Sabato 21, sulla piazza del paese, si sono esibiti il comico Dado e gli Homo Sapiens, che hanno bissato acclamati dal pubblico “bella da morire”, uno fra i pezzi cult che ha reso nota la band durante gli anni settanta.
Domenica 22 invece, dopo la rituale processione della Madonna della Salute, protettrice del paese, per le vie dei 4 rioni del borgo, sul palco si sono riunite autorità e rappresentanti politici tra i quali il sindaco di Arquata Aleandro Petrucci, l’assessore regionale Antonio Canzian e il presidente della provincia Piero Celani, che hanno salutato la comunità presente e sottolineato il valore culturale, tradizionale e emozionale che la manifestazione rappresenta, soprattutto in un contesto di “unicità dell’evento e spettacolarizzazione del valore folcloristico”.
E proprio in un contesto di “riconoscimento dell’unicità” della manifestazione, l’associazione culturale Festa Bella di Spelonga sta preparando i documenti necessari a brevettare la famosa ricetta della Pasta alla Lepanto. Nato da un’idea dello chef spelongano Franco Di Vittori, ormai da 12 anni il piatto fa parte della tradizione culinaria dei festeggiamenti delle precedenti edizioni della Festa Bella, e di quelle che annualmente la 3° domenica di agosto nel paese, rendono protagonista la Madonna della Salute.
«Gli ingredienti – dichiara un membro dell’associazione culturale – sono quelli semplici e genuini dei nostri monti, perché solo dall’amore per le nostre radici e dala cura delle mani dello chef e di una logistica di donne e giovani dediti alla riuscita della manifestazione, abbiamo potuto ottenere il piatto unico che è nostra intenzione brevettare».
La ricetta della pasta è la seguente: mezzemaniche con pancetta, guanciale e altre parti saporite di carne di maiale, salsiccia, funghi porcini essiccati e freschi, funghi champignon, liquore e ovviamente l’ingrediente segreto.
Intanto i festeggiamenti stanno giungendo alla fase finale, prevista per la serata di sabato 28 con la Sagra del Pesce accompagnata dai Rapsodia, con l’estrazione dei premi della lotteria e lo spettacolo pirotecnico, e domenica 29 con il tradizionale pranzo di chiusura e ringraziamenti., sempre sullo sfondo del galeone turco che è stato allestito nella piazza del paese, e che rimarrà a fare compagnia agli spelongani e alla loro rinomata ospitalità fino alla fine di ottobre.