Due ore esatte di sensazioni, magiche atmosfere condite, perché no, da un pizzico di nostalgia visto che Venditti ha ripercorso tutta la sua discografia lunga quasi 40 anni, con brani che hanno segnato la storia della musica leggera italiana: da “Sotto il segno dei Pesci” a “Buona Domenica”, da “Benvenuti in Paradiso” a “Ricordati di me”, fino ad arrivare ai successi più recenti come “Che fantastica storia è la vita” e “Dalla Pelle al Cuore”, con il quale Antonello curiosamente ha iniziato il suo concerto in Piazza del Popolo. Che dire, quello di ieri sera era forse l’ultimo grande evento dell’estate 2010, e Ascoli ha risposto veramente alla grande.