«Per quanto mi riguarda - fa sapere l'assessore della Provincia di Ascoli, Andrea Antonini - condividendo l'impostazione generale (a fronte del notevole ridimensionamento delle risorse), mi ritengo soprattutto soddisfatto per l'accoglimento da parte dell'assessore Marcolini di due richieste specifiche avanzate dal sottoscritto, condivise dal Presidente Celani, a tutela del territorio piceno ed inserite nel documento.
La prima riguarda la garanzia di un'equa distribuzione delle risorse su tutto il territorio regionale, con una maggiore attenzione verso quelle aree dove la crisi economica ha inciso fortemente privando di fatto gli attori culturali (enti istituzionali e associazioni) della possibilità di attingere anche ai tradizionali fondi privati e contributi liberali e dove storicamente è minore la presenza di soggeti strutturati di produzione culturale.
Una sorta di tardivo ma benvenuto risarcimento dopo anni di in cui il territorio, tranne rare eccezioni, è stato ingiustificatamente abbandonato dalla Regione Marche.
La seconda indicazione accolta - prosegue Antonini - riguarda Il Distretto Culturale di Ascoli Piceno che sarà il primo della Regione ad essere avviato. A questo punto convocherò, nei mesi prossimi, gli stati generali della Cultura della provincia (enti e associazioni) per disegnare una progettualità comune. Nel frattempo vigileremo sulle garanzie date dalla Regione, ma siamo certi che l'assessore Marcolini manterrà gli impegni presi».