Quintana, la Colombari a costo zero

Quintana, la Colombari a costo zero

Castelli: «In base ad una clausola contrattuale l'attrice non percepirà alcun compenso»

E questo rappresenta l’unico caso in Italia in cui una manifestazione riesce a beneficiare di una testimonial a costo zero. Un caso che, se fosse accaduto altrove, sarebbe stato portato ad esempio per il beneficio ottenuto in rapporto all’investimento.

“Riteniamo doveroso chiarire questo aspetto per tutta la cittadinanza che deve avere informazioni più corrette possibile.– spiega il sindaco Castelli – E vogliamo fare la massima chiarezza perché quello che per la città è stato un cambio di passo sicuramente positivo e con un notevole risparmio economico, rispetto alla promozione degli anni passati, è stato male interpretato e distorto.
Certo, avremmo voluto mettere la ciliegina sulla torta con la presenza in città della Colombari, tanto per completare il discorso di promozione a tappeto che è stato avviato.
Purtroppo, però, l’attrice ha dovuto rinunciare – documentandone i motivi – per un impegno inderogabile sul set di una fiction a Belgrado. Chiaramente, anche lei, se avesse potuto, avrebbe preferito esserci ed incassare il proprio cachet. Che vantaggio avrebbe avuto a prestare gratuitamente la propria immagine senza prendere un euro, sapendo che poi sicuramente non sarebbe venuta?”

“In base ad una clausola contrattuale – prosegue il sindaco – a garanzia dell’Ente Quintana, possiamo confermare ufficialmente che la Colombari non percepirà alcun compenso e, quindi, la Quintana di Ascoli avrà beneficiato dell’utilizzo della sua immagine gratuitamente”.

“L’altro aspetto da evidenziare, - prosegue Castelli – è che, pur risparmiando diverse migliaia di euro rispetto al budget previsto negli anni passati, abbiamo messo a punto un’azione di promozione più variegata ed incisiva basata su poster 6x3 oltre quelli tradizionali e le locandine, le guide ufficiali distribuite in 30 mila copie lungo la costa da Pescara a Civitanova, il sito internet ufficiale che finora non esisteva, i totem di accoglienza con l’annesso inserimento del merchandising e la vendita di souvenir, le t-shirt, l’utilizzo di una “vela” pubblicitaria sul litorale, l’invio di mail mirate inviate alla stampa nazionale specializzata, la distribuzione delle guide allo sbarco crociere di Ancona e tanto altro ancora”.

“Alla fine – conclude il sindaco – anche se è difficile riuscire a quantificare le presenze, riteniamo che le migliaia di persone che hanno seguito sia la giostra che il corteo, con famiglie provenienti da tutta Italia oltre che dall’estero (c’erano inglesi, francesi, tedeschi, olandesi), rappresentino un segnale importante del buon lavoro svolto per rendere la nostra Quintana, anno dopo anno, un evento di forte attrattività anche turistica”.