Nato ad Acquasanta, dal 1962 è sacerdote della diocesi di Roma. Licenziato in Scienze Bibliche (Istituto Biblico Pontificio), Laureato in Teologia (Università Lateranense) e in Lingue e Letterature (Università La Sapienza), è stato docente di discipline religiose e di Lingue Straniere. Ma l’amore per il suo paese l’ha spinto sempre più alla ricerca delle radici storiche di Acquasanta, visitando archivi, rovistando tra antiche carte, interpretando scritture e simboli , per ricostruire la vera storia di questo territorio.
La nuova pubblicazione, edita anche con il sostegno della Fondazione Carisap, si articola in tre sezioni: “Catasto del 1381”, “Genealogie”, “Il Passo”.
Il “Catasto del 1381”, limitato ad Acquasanta, Cagnano e Valledacqua, fornisce notizie del tutto inedite sul territorio dei tre Sindicati: siti geografici, vari personaggi, i Guiderocchi e la loro rocca di Cagnano, oltre a squarci di vita medievale.
Nelle “Geologie” sono riportati dati e curiosità su molte famiglie di Acquasanta e Cagnano: notizie del tutto inedite e sorprendenti di quella popolazione.
Nella breve appendice “Il Passo”, infine, l’autore mette a fuoco la storia del “Passo”, uno dei siti più significativi della montagna ascolana. Secondo l’autore “è il luogo, forse unico, capace di riprogettare fortemente all’indietro la cultura del lettore e portarla direttamente a contatto col mondo romano dei primi secoli dell’era volgare”.
I primi tre volumi della serie “Acquasanta” furono presentati nel Capoluogo, mentre, per il quarto, è sembrata opportuna e appropriata la location nell’antico borgo di Cagnano. In base alle ricerche del Cognoli, infatti, Cagnano riemerge spesso, in modo interessante, in vari periodi storici, a partire dal rinvenimento di tombe Ostrogote nel V secolo e dal Castello dei Guiderocchi, passato sotto Ascoli nel 1286. Dal Catasto Ascolano del 1381, inoltre, risulta che Cagnano supera, per importanza, estensione e numero di contribuenti, Acquasanta, Valledacqua e Villa S. Lorenzo messe assieme; nel 1562 ospita gli Acquasantani fuggiti dall’incendio e nel 1688 dà i natali a Gianantonio Volpi, medico e professore universitario a Roma.
L’Amministrazione comunale, la Pro Loco e il Comitato invitano i cittadini a partecipare alla serata di cultura, nella piazzetta di Cagnano, dove lo storico Cognoli farà rivivere notizie, luoghi e personaggi.