Inaugurato con Plauto il teatro romano. Soddisfazione di Castelli

Inaugurato con Plauto il teatro romano. Soddisfazione di Castelli

Sabato 7 agosto si replica con 'La Favola di Amore e Psiche' di Apuleio con Monica Guerritore

Allo spettacolo hanno assistito circa 350 persone che contrariamente alla struttura del tetaro non hanno preso posto sui gradoni una volta sostenuti dalle sostruzioni che si vedono attualmente ma nell'area archeologica che nell'antichità era destinata alla scena, cioè agli attori che si esibivano. Serata di successo ottenuta grazie anche alla Fondazione Carisap, che ha ha investito circa 325 mila euro per il recupero del teatro. E Sabato 7 Agosto si replica: infatti verrà rappresentata “La Favola di Amore e Psiche” opera di Apuleio ed interpretata dalla bravissima Monica Guerritore. "Credo che quella di ieri sia stata una serata destinata a rimanere negli annali della Citta'  ed è improbabile che quanti hanno gremito l'area archeologica del Teatro romano (e gli spazi circostanti) possano facilmente dimenticare le emozioni vissute". Questo il commento del Sindaco Guido Castelli all'indomani di uno spettacolo che ha riscosso un grande successo sia sul piano artistico che su quelli culturale . "Oggi ho ricevuto decine e decine di attestazioni di compiacimento da parte degli ascolani presenti allo spettacolo che hanno apprezzato la suggestione di un sito che rappresenta la nostra identità piú profonda - dice il sindaco Guido castelli -  Molti volti, ieri, erano rigati dall'emozione e pervasi, in qualche modo, da un senso di orgoglio cittadino. La cosa non puó che farci piacere visto che il senso di appartenza alla comunità e il rispetto dei valori e delle tradizioni sono espressione del nostro modello culturale di riferimento. Anche per questo ritengo che la restituzione alla fruibilità artistica del teatro romano rappresenta un fatto di straordinario significato: la lotta alla crisi economica ed il rilancio della Città non possono prescindere da una forte coesione sociale basata anche su valori comuni.
A ció si aggiungano gli effetti straordinariamente positivi che la valorizzazione dinamica del nostro patrimonio archeologico può produrre sia sul piano dello sviluppo turistico che su quello culturale. Per il turismo in quanto le testimonianze di Asculum - se adeguatamente promosse -  rappresentano uno strumento molto utile per intercettare, nel periodo estivo, flussi di stranieri che - specie dall'America o dall'Asia - si concentrano su Roma e che, dalle nostre parti, potrebbero trovare ulteriori sviluppi della loro "esperienza" italiana.
Sul piano culturale  infine va detto che da ieri Ascoli é entrata a tutti gli effetti nel circuito dei Teatri Antichi Uniti. Il palinsesto della Citta' si completa attraverso un contributo che arricchisce la qualità della proposta diretta al divertimento colto degli appassionati di teatro.
Tutto ciò in connessione con la stagione del Ventidio per la quale l'inesauribile Ass.Aliberti sta giá lavorando alacremente. Nel nostro piano generale di sviluppo avevamo individuato in queste linee di azione uno degli strumenti per valorizzare i talenti della Citta'. Aver onorato questo impegno non può che rappresentare, per noi, un motivo di grande soddisfazione."