Presenti alla conferenza, Pietro Marcolini Assessore alla Cultura della Regione Marche, il quale ha anche portato i saluti del Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, ed inoltre S. E. Mons. Claudio Giuliodori Vescovo della Diocesi di Macerata–Tolentino–Recanati–Cingoli–Treia, Romano Carancini Presidente dell'Associazione Arena Sferisterio e Sindaco di Macerata, Tiziana Tombesi Sub Commissario per la Provincia di Macerata, e Pier Luigi Pizzi Direttore Artistico dello Sferisterio Opera Festival.
Manifestazione artistica amata dai melomani di tutto il mondo, lo Sferisterio Opera Festival 2010 si svolgerà a Macerata dal 29 luglio al 10 agosto. Nella cornice dello Sferisterio e del Teatro Lauro Rossi, sarà possibile assistere alle opere e agli eventi inseriti nel cartellone della 46esima stagione lirica di tradizione della città d’arte marchigiana, promosso ed organizzato dall'Associazione Arena Sferisterio, costituita dal Comune e dalla Provincia di Macerata. Sotto la direzione artistica di Pier Luigi Pizzi, il Maestro che cinque anni fa ha trasformato la storica rassegna estiva in un festival tematico, la manifestazione lirica s’intitolerà quest’anno “A maggior gloria di Dio”, in onore della celebrazioni per il quarto centenario della morte di Padre Matteo Ricci, gesuita, missionario in Cina, scienziato, letterato, uomo di fede.
Lo Sferisterio Opera Festival 2010 si aprirà all’Auditorium San Paolo giovedì 29 luglio alle ore 18 con la conferenza inaugurale di Massimo Cacciari sul tema “A maggior gloria di Dio” e alle ore 21 ancora all’Auditorium San Paolo con il Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi, opera sacra pubblicata a Venezia nel 1610, lo stesso anno della scomparsa di Padre Matteo Ricci. Si prosegue allo Sferisterio con le tre opere Faust di Charles Gounod, La forza del destino e I Lombardi alla prima crociata di Giuseppe Verdi. Al Teatro Lauro Rossi in programma un dittico d’eccezione: Juditha triumphans di Antonio Vivaldi, oratorio sacro del 1716, Attila di Giuseppe Verdi del 1846, che si esegue nella stessa giornata. I tre titoli d’opera allo Sferisterio ed il dittico al Teatro Lauro Rossi sono nuove produzioni.
Per il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi (29 luglio, ore 21) direttore è Marco Mencoboni, alla guida del Complesso vocale e strumentale del Cantar Lontano.
Il Faust di Gounod (30 luglio, 3 e 7 agosto, ore 21) sarà diretto da Jean-Luc Tingaud. Nel cast: Teodor Ilincai (Faust), Alexander Vinogradov (Méphistophélès), Carmela Remigio (Marguerite), Luca Salsi (Valentin), Ketevan Kemoklidze (Siebel), William Corrò (Wagner), Annunziata Vestri (Marthe).
La forza del destino di Verdi (31 luglio, 4 e 8 agosto ore 21) è diretta da Daniele Callegari. Interpreti: Teresa Romano (Leonora), Zoran Todorovich (Don Alvaro), Roberto Scandiuzzi (Il padre guardiano), Marco Di Felice (Don Carlo), Ziyan Atfeh (Il Marchese di Calatrava), Anna Maria Chiuri (Preziosilla), Paolo Pecchioli (Frà Melitone), Annunziata Vestri (Curra), Giacomo Medici (Un alcalde), Paulo Paolillo (Mastro Trabucco).
Per I Lombardi alla prima crociata di Verdi (1, 5, 9 agosto ore 21), opera mai rappresentata allo Sferisterio, direttore è ancora Daniele Callegari. Nel cast: Dimitra Theodossiou (Giselda), Francesco Meli (Oronte), Michele Pertusi (Pagano), Alessandro Liberatore (Arvino), Alexandra Zabala (Viclinda), Andrea Mastroni (Pirro), Enrico Cossutta (Un priore della città di Milano), Luca Dall’Amico (Acciano), Annunziata Vestri (Sofia). Anbeta Toromani è ballerina solista.
Per le tre opere la regia, il dispositivo scenico e i costumi saranno firmati da Pier Luigi Pizzi, coreografo sarà Gheorghe Iancu, i movimenti coreografici di massa e mimici sono di Roberto Maria Pizzuto, il disegno delle luci è affidato a Sergio Rossi. L’orchestra è la Regionale delle Marche, il Coro è il Lirico Marchigiano “V. Bellini” diretto da David Crescenzi, il complesso di palcoscenico è la Banda “Salvadei” di Macerata. Tutti e tre gli spettacoli si avvalgono della partecipazione del gruppo di danza “Aeros”, composto da atleti appartenenti alla Federazione di Ginnastica artistica, aerobica e ritmica Rumena.
Chiudono il Festival Juditha triumphans di Vivaldi (6, 10 agosto - ore 18) ed Attila di Verdi (6, 10 agosto, ore 21), diretti da Riccardo Frizza, con la regia, le scene ed i costumi di Massimo Gasparon e il disegno luci di Vincenzo Raponi. Per l’oratorio di Vivaldi gli interpreti sono Milijana Nikolic (Juditha), Nmon Ford (Holofernes), Giacinta Nicotra (Vagaus), Davinia Rodrìguez (Abra) ed Alessandra Visentin (Ozias). L’opera di Verdi è interpretata da Nmon Ford (Attila), Maria Agresta (Odabella), Claudio Sgura (Ezio), Giuseppe Gipali (Foresto), Enrico Cossutta (Uldino), Alberto Rota (Leone). Suona la “Fondazione Orchestra Regionale delle Marche”, il Coro è il Lirico Marchigiano “V. Bellini” diretto da David Crescenzi, il complesso di palcoscenico è la Banda “Salvadei” di Macerata, partecipa il Coro voci bianche “D. Zamberletti di Macerata”.
Spiega il Direttore Artistico Pier Luigi Pizzi: “Nobili ideali guidano le scelte artistiche dell’edizione 2010 dello Sferisterio Opera Festival a cominciare dal tema «A maggior gloria di Dio» per celebrare, come tutta la programmazione, il quarto centenario della morte di Padre Matteo Ricci, gesuita, missionario in Cina, scienziato, letterato, uomo di fede.
In suo onore il Festival aprirà il 29 luglio con il Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi, pubblicato nel 1610, la cui esecuzione è affidata a Marco Mencoboni, musicista maceratese di chiara fama. Per questa manifestazione abbiamo la collaborazione della Diocesi di Macerata e l’appoggio del Vescovo Claudio Giuliodori.
A questo seguiranno due progetti paralleli: uno allo Sferisterio e uno al Teatro Lauro Rossi, entrambi basati su un forte principio di unità stilistica. Il primo è centrato su tre notissimi melodrammi del XIX secolo: Faust di Gounod, La forza del destino e I Lombardi alla prima crociata di Verdi. Tanti sono i punti di contatto fra le tre opere, a cominciare dall’eterno conflitto tra il bene e il male e dalla loro conclusione sempre edificante. Cercherò io stesso di assicurare la continuità narrativa dei tre titoli, con la mia regia, il comune dispositivo scenico e i costumi, avendo al mio fianco il coreografo Gheorghe Iancu e i direttori Jean-Luc Tingaud per Faust e Daniele Callegari per le due opere verdiane.
Analogo procedimento al Lauro Rossi, secondo un’idea drammaturgica di Massimo Gasparon, autore di regia, scene e costumi, che ha per scopo quello di apparentare concettualmente due opere fra loro distanti nel tempo ma di sorprendente affinità nell’impianto musicale e nello sviluppo delle trame. Si tratta di Juditha triumphans di Vivaldi del 1716 e di Attila di Verdi del 1846. La direzione musicale è posta nelle salde mani di Riccardo Frizza. Per rafforzare il carattere di questa operazione, la versione di Attila sarà proposta in una forma per così dire 'cameristica', in modo che le due opere abbiano uno stesso stile musicale e rappresentativo, e possano convivere in uno stesso dispositivo scenico.
Cinque importanti opere di alto significato si affiancano al magnifico oratorio monteverdiano, in un insieme di forte coerenza concettuale e di sicuro livello qualitativo, garantito dalla presenza di artisti di fama consolidata accanto a giovani talenti.
Come ogni anno sono previsti molti eventi collaterali, che vedranno avvicendarsi nei vari spazi teatrali maceratesi personaggi della cultura internazionale, a cominciare da Massimo Cacciari il quale aprirà ufficialmente la quinta edizione dello Sferisterio Opera Festival.
La mia più alta aspirazione è di fare dello Sferisterio un mito”.
Per Gian Mario Spacca, Presidente della Regione Marche, “la scelta di legare la stagione 2010 dello Sferisterio Opera Festival di Macerata al nome di Matteo Ricci è una scelta vincente: alle celebrazioni Ricciane la Regione Marche ha dedicato progetti di respiro internazionale, con una mostra itinerante in Cina ed eventi in Italia. La capacità del maceratese Ricci di aprire un dialogo, di creare un confronto con civiltà lontane, di integrarsi e di integrare, è il medesimo valore che incarna la musica, veicolo di conoscenza, strumento per superare confini e pregiudizi, per avvicinare Paesi e uomini. E’ quello stesso valore che caratterizza lo Sferisterio Opera Festival, evento di calibro internazionale in grado di far parlare un solo linguaggio, quello della musica, a spettatori provenienti da Paesi di tutto il mondo. I numerosi gruppi di ‘melomani’ internazionali che anche per l’edizione 2010 raggiungeranno Macerata per il Festival, sono la testimonianza del potere della musica, ma soprattutto della qualità dell’offerta che da sempre fa sì che lo Sferisterio riesca ad imporsi all’estero. E’ anche attraverso la cultura e un articolato cartellone di eventi che si costruisce un’offerta turistica appetibile e di qualità ed è questa la strada che la Regione ha scelto di percorrere: coniugare ricchezze artistiche e ambientali, eventi culturali d’eccellenza, accoglienza e varietà della proposta per imporre sempre di più il brand Marche sul mercato nazionale ed internazionale e per fare del turismo il nuovo motore di sviluppo della nostra economia”.
“Va dato atto a Pierluigi Pizzi e a tutti gli enti che sostengono lo Sferisterio Opera Festival – ha commentato in conferenza l’Assessore Regionale alla Cultura Pietro Marcolini – che hanno ulteriormente qualificato l’appuntamento con la Stagione Lirica estiva coniugando altissima qualità e successo popolare. Il SOF è evento che richiama spettatori da tutto il mondo, certi di trovare non solo emozioni sceniche e rappresentazioni liriche di altissimo livello, ma di vivere un ‘atmosfera unica in una città che in quei giorni sa far respirare cultura a tutto campo. La regione Marche aggiunge l’assessore è da sempre partner convinto di questo evento e ne ha accompagnato la piena crescita e affermazione. Certo ci aspettano passaggi duri, ma l’investimento sulla cultura, soprattutto sull’offerta qualificata e di riconosciuta eccellenza sarà un impegno costante”.
“L’edizione di quest’anno – ha detto Romano Carancini, Presidente dell’Associazione Arena Sferisterio e Sindaco di Macerata - è caratterizzata dalle celebrazioni del quarto centenario della morte di Padre Matteo Ricci e mi piace pensare che uno dei temi fondamentali della riflessione del gesuita maceratese, quello dell’amicizia, sia anche l’essenza del nostro Festival. Amicizia dello Sferisterio Opera Festival verso tutte le professionalità artistiche, tecniche e amministrative che vi sono impegnate, amicizia verso tutti gli ospiti che, da ogni parte del mondo, arriveranno nella nostra bellissima Arena e al Teatro Lauro Rossi, amicizia dello Sferisterio nei confronti della città di Macerata e dei suoi cittadini. Al Maestro Pier Luigi Pizzi e a tutti gli artefici dello Sferisterio Opera Festival va il mio augurio e il mio sostegno affinché Macerata, la città di Matteo Ricci, possa presentarsi al mondo con il suo volto migliore, quello dell’apertura e dell’ospitalità”.
Per Tiziana Tombesi Sub Commissario per la Provincia di Macerata, “migliaia di appassionati di musica lirica, italiani e stranieri, identificano Macerata, il suo territorio e la sua comunità con lo Sferisterio Opera Festival. La stagione lirica maceratese pone ogni estate questa realtà culturale al centro dell’attenzione, con importanti risvolti sul piano turistico ed economico più generale. Lo Sferisterio e le sue attività sono patrimonio della città, ma anche dell’intero territorio provinciale e per questo la Provincia, pur nell’attuale situazione di gestione commissariale, non viene meno al sostegno che da anni la vede impegnata, al pari del Comune, nel consolidare e valorizzare tale Festival per farlo essere protagonista nel panorama lirico italiano ed europeo”.
Lo Sferisterio Opera Festival 2010 è realizzato dall'Associazione Arena Sferisterio i cui soci sono il Comune di Macerata e la Provincia di Macerata. Contribuiscono alla realizzazione della stagione gli Official Sponsor Banca Marche e Italcogim Energie, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Marche, la Camera di Commercio di Macerata, la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, oltre alla Società Civile dello Sferisterio.
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