L’evento, che verrà presentato (sempre sabato 17) alle ore 17.30, presso il museo archeologico statale di Ascoli, si pone come obiettivo quello di esplorare il fenomeno dell’umanesimo ad Ascoli e le sue relazioni con gli altri ambiti culturali. In esposizione ci saranno eccezionali veli serici del XIV-XV secolo, recentemente ritrovati e strettamente legati ai modelli dipinti nell’iconografie del Crivelli. Si potranno anche ammirare il restauro della Madonna delle Grazie di Pietro Alemanno, il busto del Reliquiario di S. Benedetto Martire (venerato per secoli dagli ascolani) e il paliotto serico del XV secolo conservato nel Museo Diocesano che tanti rimandi ha con i piviali e le dalmatiche indossate dai santi dipinti in tutto il Rinascimento. Infine, grande richiamo della mostra, sarà la splendida statua d’argento del patrono della città Sant’Emidio, capolavoro dell’orafo Pietro Vannini.