Il sindaco Guido Castelli, anche nelle vesti di Presidente dell’Ente Quintana, illustra con chiarezza le motivazioni alla base di questa svolta intrapresa a livello di strategie di comunicazione.
Ma va oltre. Perché proprio per chiarire nella massima trasparenza la bontà dell’operazione posta in essere, spiega anche quanto peserà questa nuova e più incisiva pianificazione promozionale sulle casse dell’Ente Quintana.
«La possibilità di utilizzare il volto noto di un personaggio come Martina Colombari – sottolinea Castelli - per la campagna di comunicazione della Quintana 2010, pur sempre nel rispetto della tradizione e di un personaggio storico della rievocazione, come l’ex sindaco Antonio Orlini, alla casse dell’ente è costata circa duemila euro. E questo perché, di pari passo con il potenziamento dell’immagine della Quintana sul territorio nazionale, siamo riusciti anche a far crescere la fiducia nella rievocazione storica e le sue potenzialità anche in quelle attività sul territorio che hanno scelto di sponsorizzare le edizioni di quest’anno. E sempre con l’aiuto di ulteriori sponsor, che stanno manifestando interesse proprio per questa nostra scelta della testimonial, stiamo verificando l’ipotesi di portare Martina Colombari a sfilare in costume nell’ambito del programma della Quintana 2010».
«E’ giusto sottolineare, infine, - conclude il sindaco – che questa nostra nuova strategia di comunicazione, così come concepita, ha prodotto significativi risparmi a beneficio delle casse comunali. Finora abbiamo ottenuto un abbattimento dei costi pari a circa 5 mila euro rispetto al tradizionale budget speso dall’Ente Quintana per la comunicazione negli anni passati. Tutto ciò considerando anche che quest’anno siamo andati ben oltre l’affissione dei semplici manifesti e degli striscioni, con la scelta della testimonial in primis, ma anche con la realizzazione di iniziative come la guida ufficiale della Quintana (distribuita sotto l’ombrellone in tutte le principali spiagge da Pescara a Civitanova), così come l’apposizione - per la prima volta - di totem di accoglienza turistica in città, la realizzazione di cartoline da collezione con l’immagine di Antonio Orlini e tanto altro ancora (inclusi i manifesti ed i poster 6x3 nelle principali città italiane, da Venezia a Bologna, da Rimini a Perugia)».