Crivelli simbolo dell'Umanesimo adriatico

Crivelli simbolo dell'Umanesimo adriatico

Da sabato 5 giugno tra Ascoli e Montefiore dell'Aso le mostre sui polittici virtuali e sulle sete

(Società di sviluppo della Regione Marche), la Diocesi di Ascoli Piceno, i comuni di Ascoli e Montefiore, presentato oggi pomeriggio nella splendida sala “Ceci” della Pinacoteca Civica.
Le linee guida del progetto sono state illustrate dall’Assessore provinciale alla Cultura Andrea Maria Antonini, dal coordinatore scientifico dell’iniziativa prof. Gino Troli, dal direttore della Pinacoteca di Ascoli prof. Stefano Papetti, dalla storica dell’arte della Regione Marche Marina Massa, dall’architetto Michele Picciolo, delegato della Diocesi di Ascoli Piceno per i rapporti con le Soprintendenze, dal sindaco di Montefiore Achille Castelli e da Ivan Antognozzi, responsabile della SVIM.
Il primo importante appuntamento sarà il convegno “Carlo Crivelli” - Pittore dell’Umanesimo adriatico tra Venezia, Dalmazia e Marche - che si terrà sabato 5 giugno. L’evento si svolgerà in due sezioni: al mattino (ore 9-13) ad Ascoli Piceno presso la Pinacoteca Civica; al pomeriggio (ore 17-19) a Montefiore dell’Aso presso il Polo museale di San Francesco, dove si terrà anche una visita guidata al famoso trittico del Crivelli. Per l’occasione sarà a disposizione dei partecipati e di tutti gli interessati un servizio autobus che collegherà il capoluogo ascolano a Montefiore. In definizione le date degli appuntamenti di luglio che vedranno nel Battistero di Ascoli Piceno l’inaugurazione del touch screen tematico “Carlo Crivelli nell’Umanesimo Adriatico” con la ricostruzione virtuale della collocazione originaria del Polittico nel Duomo e l’inaugurazione della mostra a cura della Diocesi sull’arte del Quattrocento nella città di Ascoli. Sempre a luglio, nel complesso conventuale dell’Annunziata – facoltà di Architettura – oltre a dibatti e conversazioni culturali, avrà luogo un recital con Stefano Artissunch e Veronica Barelli. A Montefiore dell’Aso, invece, nel Polo museale di San Francesco verrà allestito un touch screen con la ricostruzione virtuale della collocazione originaria del Polittico presso la chiesa di San Francesco.
“Si tratta di un ricco pacchetto di eventi culturali e di approfondimento che intende celebrare la straordinaria figura artistica e storica di Carlo Crivelli – ha dichiarato l’Assessore provinciale alla Cultura, Antonini – l’iniziativa è il frutto della collaborazione tra enti, Diocesi e istituzioni che rendono omaggio alla grande cultura dell’Umanesimo Adriatico e ai suoi rilevanti riflessi sulla storia e sullo sviluppo del nostro territorio”. Nel nome della reciprocità e del confronto tra le diverse civiltà dell’Adriatico è stato l’intervento di Antognozzi, responsabile del progetto “Neptune 2” che in questa seconda edizione vedrà Pesaro, Ancona e Ascoli unite all’insegna della identità culturale e dell’Umanesimo adriatico.
Il prof. Troli ha evidenziato la straordinaria ricchezza artistica, culturale e ideale del Quattrocento, secolo che ha visto sorgere, tra l’altro, lo sviluppo economico e sociale delle Marche grazie anche al fiorente flusso migratorio di dalmati e albanesi portatori di tante novità come la mezzadria. Nel suo intervento l’architetto Picciolo si è soffermato sulla mostra che verrà allestita nel Battistero “Carlo Crivelli nell’Umanesimo Adriatico” che presenterà alcuni reperti mai esposti al pubblico come gli eccezionali veli di seta del XIV e XV secolo. Grande apprezzamento per l’iniziativa è stato espresso dal sindaco di Montefiore dell’Aso, Castelli che, dopo aver elogiato il felice connubio con la Provincia e la Regione Marche, ha elencato la ricca offerta culturale della località picena che ospiterà, tra l’altro, sabato 5 giugno la celebre rassegna dell’Infiorata.