La tutela del paesaggio, ad Ascoli il congresso nazionale di Italia Nostra

La tutela del paesaggio, ad Ascoli il congresso nazionale di Italia Nostra

Venerdì 21 maggio il convegno 'Chi ha paura dei piani paesaggistici?'

«I tre giorni del Congresso - fanno sapere gli organizzatori - saranno dedicati al tema della pianificazione paesaggistica: strumento principe di tutela sancito dal Codice, ma la cui elaborazione è quasi completamente disattesa dalle amministrazioni pubbliche. Si tratta dell'operazione cardine cui sono chiamati Stato e Regioni assieme per ridefinire il destino del nostro territorio. Il convegno "Chi ha paura dei piani paesaggistici" rappresenta il primo momento della nostra azione per pretendere un deciso rilancio della copianificazione paesaggistica. La posta in gioco è altissima: l'assetto del nostro territorio e il volto del paesaggio in cui vivremo noi e le generazioni future» .
Realizzato con il determinante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno l’iniziativa è stata coordinata dalla sezione provinciale di Ascoli Nostra ed ha goduto anche del sostegno del Comune e della Provincia di Ascoli Piceno. 
Il Congresso si aprirà venerdì 21 maggio con il convegno “Chi ha paura dei piani paesaggistici?”.
Italia Nostra, rafforzando il proprio ufficio legale e con un’azione capillare su tutto il territorio nazionale, non solo lancia un grido d’allarme contro “l’Italia mangiata e devastata”, ma si fa portavoce degli interessi degli italiani attraverso azioni legali che possano bloccare tutte quelle iniziative tese a violare il paesaggio (l’aggressione sempre più violenta dell’uomo con l’abusivismo edilizio, le speculazioni criminali, i disboscamenti, l’inquinamento, le discariche abusive, le infrastrutture speculative) e tutti quegli atti che ne stanno modificando irreversibilmente la sua integrità.
«Spesso in queste nostre lotte siamo stati e siamo soli – afferma Alessandra Mottola Molfino, presidente nazionale di Italia Nostra - soli ma fieri, perché spesso siamo i primi a denunciare: come è accaduto recentemente per l’abbandono colpevole e tragico della città storica dell’Aquila; come è accaduto per le devastanti centrali eoliche, molti anni prima che emergessero le denunce degli abusi e delle infiltrazioni criminali.
Tutti noi dobbiamo sempre di più impegnarci per la salvezza del paesaggio. L’incontro ad Ascoli Piceno si chiuderà con una forte mozione per richiedere a tutto il Paese un impegno duraturo per la salvezza del paesaggio italiano. Dobbiamo, per fare un esempio, chiedere al Parlamento che rinunci al decreto-legge salva-abusi per la Campania (DL 62-2010), che sta per saldarsi con un nuovo condono edilizio, che è un favore alla criminalità organizzata e che servirà da esempio per regioni come la Sicilia dove sono previste demolizioni per 250.000 abusi ormai insanabili. Dobbiamo chiedere che vengano rafforzati i presidi della tutela con risorse e con personale specialistico».
Il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (versione 2008) prevedeva che lo strumento di tutela principale del paesaggio dovesse divenire il piano paesaggistico, elaborato in collaborazione fra Ministeri e Regioni e che avrebbe dovuto sancire un decisivo “cambio di passo” non solo nella metodologia della tutela, ma anche nei rapporti interistituzionali. A due anni dall’approvazione del Codice il processo di pianificazione appare estremamente rallentato, e non esiste ancora nessun piano paesaggistico pienamente conforme ai dettami del Codice. Tutto il congresso nazionale annuale di Italia Nostra è dunque puntato sulla grave questione della tutela e del "buon governo" del paesaggio italiano: è un congresso "monotematico" a significare la grande emergenza nazionale e il continuo assalto contro tutto il nostro territorio. Su più fronti, infatti, si stanno moltiplicando interventi legislativi che sembrano rimettere in discussione lo spirito del Codice, per certi aspetti addirittura prefigurando un decisivo arretramento se non altro culturale (proposte di sanatoria dell'abusivismo, di condono edilizio, regolamento di semplificazione all’autorizzazione paesaggistica, ecc.).
Tale iniziativa dunque intende denunciare questa situazione di stallo da un lato e proporre il deciso rilancio dell’operazione di copianificazione. Si comincia venerdì 21 con le premiazioni di 9 scuole che da tutta Italia hanno presentato i lavori sul tema dei "paesaggi sensibili 2009" e con la presentazione del nuovo progetto di Italia Nostra per l'Educazione al Patrimonio culturale, rivolto sempre ai giovani (progetto a cura del Gruppo Educazione del CDNazionale coordinato da Maria Rosaria Iacono) e intitolato "Il paesaggio raccontato dai ragazzi : narrazioni e immagini nell'era digitale";
Si entrerà nel vivo del tema nel pomeriggio di venerdì 21 con il convegno/tavola rotonda "Chi ha paura dei piani paesaggistici?" aperto da una relazione di Maria Pia Guermandi che farà il punto sulla “non-applicazione” del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e sulle inadempienze di regioni e MiBAC, e con una tavola rotonda che registrerà interventi di forte richiamo alla centralità del paesaggio per lo sviluppo futuro del nostro Paese e alla partecipazione delle associazioni, come Italia Nostra, per restituire ai cittadini la consapevolezza del loro decisivo ruolo nella salvaguardia di un bene comune;
Il Congresso nazionale di Italia Nostra si svilupperà poi sabato 22 maggio.
Aprirà i lavori un discorso introduttivo della nuova presidente nazionale Alessandra Mottola Molfino dal titolo: Perché dobbiamo salvare il paesaggio italiano? …il volto sfigurato della patria!
Seguiranno interventi dei numerosissimi soci provenienti da tutta Italia che porteranno denunce e proposte dai paesaggi più belli e minacciati e un dibattito centrato sulle relazioni, regione per regione, circa lo stato dei "piani paesaggistici". L’obiettivo è quello di generare una sorta di “mappa” di tutto il panorama nazionale attraverso il lavoro e la grande passione e partecipazione degli oltre 11mila soci e delle 200 sezioni sparse sul territorio.
L’appuntamento di Ascoli Piceno, che si integra con altre iniziative fondamentali quali la campagna ripetuta annualmente sui “Paesaggi sensibili” e il convegno nazionale che l’Associazione dedicherà in ottobre al tema dell’urbanistica ("L'Italia mangiata"), è il primo atto di un programma che sarà annunciato, nelle sue linee portanti ad Ascoli e che vedrà coinvolte tutte le sezioni sul territorio, oltre ad una platea allargata di specialisti, docenti, giuristi e studiosi, e di quanti hanno a cuore quello che appare un obiettivo di estrema urgenza: la tutela del nostro paesaggio.
Il Congresso si concluderà con una mozione e con l'annuncio della nuova campagna 2010-2011 di Italia Nostra sui "paesaggi sensibili" che avrà come tema i “paesaggi di costa”.



ECCO IL PROGRAMMA DEL CONGRESSO
 
CONGRESSO NAZIONALE DEI SOCI
QUALE PAESAGGIO PER LE GENERAZIONI FUTURE?

Sala della Ragione, Palazzo dei Capitani del Popolo, Piazza del Popolo
Ascoli Piceno, 21-23 maggio 2010

21 maggio 2010

Ore 11,00    PREMIAZIONE CONCORSI ‘PAESAGGI SENSIBILI 2009’
        Incontro con le scuole e presentazione dei lavori
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ore 15,00
CONVEGNO NAZIONALE  “CHI HA PAURA DEI PIANI PAESAGGISTICI”

SALUTI
Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno
Vincenzo Marini Marini, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio  Ascoli Piceno
Gaetano Rinaldi, Presidente Sezione Ascoli Piceno di Italia Nostra  
 
INTRODUZIONE
Alessandra Mottola Molfino, Presidente Nazionale di Italia Nostra
 
PIANI PAESAGGISTICI: QUALI E QUANDO?
Maria Pia Guermandi, Consigliere Nazionale di Italia Nostra
 
TAVOLA ROTONDA
 Angela Barbanente, Assessore Urbanistica Regione Puglia
Urbano Barelli, Vice Presidente Nazionale di Italia Nostra
Mario Lolli Ghetti, Direttore Generale Paesaggio Belle Arti Architettura  Arte Contemporanee al MiBAC
Gino Famiglietti, Direttore Regionale Beni Culturali e Paesaggistici   Molise
Olimpia Gobbi,  componente Osservatorio Nazionale per la Qualità del Paesaggio
Anna Marson, Assessore Urbanistica Regione Toscana
Massimo Quaini,  Geografo, Università di Genova
Maria Teresa Roli, Giunta Nazionale di Italia Nostra
Paolo Scarpellini, Direttore Regionale Beni Culturali e Paesaggistici  Marche
 
Coordina
Lucilla Niccolini,  Corriere Adriatico
 
22 maggio 2010

CONGRESSO NAZIONALE DEI SOCI “QUALE PAESAGGIO PER LE GENERAZIONI FUTURE?”

Sala della Ragione, Palazzo dei Capitani del Popolo
 
ore 9,30
SALUTI
Andrea Antonini, Assessore Cultura della Provincia di Ascoli Piceno
Guido Castelli, Sindaco di Ascoli Piceno

Vincenzo Marini Marini, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio Ascoli Piceno
Gaetano Rinaldi, Presidente Sezione Ascoli Piceno di Italia Nostra  
 
ore 10,00
APERTURA DEL CONGRESSO
Alessandra Mottola Molfino, Presidente Nazionale di Italia Nostra
 
ore 10,30
INTERVENTI E DIBATTITO  
Interventi programmati dei soci e dei consiglieri
 
ore 14,30
CASI DI STUDIO AESAGGIO: LA TUTELA DIFFICILE
Interventi dai Consigli Regionali
 
Coordina  
Luigi De Falco, Consiglio Regionale Campania di Italia Nostra
 
ore 19,00
MOZIONE E CHIUSURA DEI LAVORI