Filarmonica ascolana, la chiusura con i Cameristi

Filarmonica ascolana, la chiusura con i Cameristi

Il complesso strumentale nato nel 2006

Il complesso è formato da musicisti dall’importante attività concertistica, prime parti di prestigiose orchestre europee e affermati solisti (alcuni di questi anche ascolani). Il programma musicale presenta  il titolo Aspetti del Novecento francese: l'esperienza del Gruppo dei Sei, con le musiche dei componenti di quel cenacolo di musicisti che diedero vita nella Parigi degli anni '20 ad una delle avanguardie più interessanti del Novecento europeo.
Riunitisi intorno alle figure ispiratrici di Erik Satie e dello scrittore Jean Cocteau, i "Sei" furono artefici di una battaglia culturale contrapponendo al wagnerismo, all'impressionismo, all'accademismo e ad ogni forma di pedanteria, la ricerca di un'arte "moderna" il cui spirito fosse animato dall'ironia e da una nuova vitalità che si vedeva nel jazz e nel music-hall.
Nel dettaglio, il ricco programma prevede l'esecuzione della suite per quintetto di fiati di Darius Milhaud Le Cheminée du Roi René, del Trio per oboe, fagotto e pianoforte di Francis Poulenc, della Danse de la chévre di Artur Honegger per flauto solo, della Romance sans paroles per pianoforte di Louis Durey, del Trio per oboe, clarinetto e fagotto di Georges Auric, della Furlane per flauto e pianoforte di Germaine Tailleferre e del Sestetto di Poulenc. Quest'ultimo brano, di grande bellezza e difficoltà esecutiva,  rappresenta uno dei migliori lavori cameristici della prima metà del secolo. Chiude il programma un brano scritto appositamente per i Cameristi dal titolo Taranta x 6 composto da Enrico Blatti, eseguito in prima assoluta, a conferma dell'attenzione del complesso alla produzione contemporanea di qualità e dell'impegno nella sua promozione. Protagonisti della serata saranno Maria Fabiani al flauto, Fabio Bagnoli all'oboe, Gianluca Sulli al clarinetto, Patrick De Ritis al fagotto, Alessandro Monticelli al corno e Anna Maria Piva al pianoforte.