Con un finanziamento di 200mila euro deliberato dal Comune di Ascoli si potrà così procedere al completo recupero del complesso monumentale con lavori che permetteranno di rendere la struttura idonea ad una destinazione museale e ciò secondo gli accordi presi, in sede di “Comitato di Valorizzazione del Patrimonio Altomedievale di Ascoli Piceno”, fra Comune, direzione regionale e Soprintendenza per BB.AA. e per il Paesaggio delle Marche.
Il Forte Malatesta si appresta ad accogliere il Museo dell’Alto Medioevo (con esposizione dei reperti della necropoli longobarda di Castel Trosino oggetto di una convenzione con il Ministero per i beni Culturali per la loro definitiva collocazione all’interno del Forte.
“E’ interesse dell’Amministrazione Comunale – dice il sindaco – poter disporre nel più breve tempo del Forte Malatesta al fine di poter attuare una serie di iniziative legate alla valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Un recupero che, va sottolineato, va nella direzione che intendiamo perseguire di valorizzazione del patrimonio storico artistico cittadino, accreditando l’immagine di Ascoli Piceno quale centro di grandi tradizioni culturali, di richiamo per il turismo internazionale e degno di figurare, per le sue unicità, nell’ambito delle città protette dall’Unesco”.