insieme al Liceo Scientifico “Orsini”, al Museo Archeologico, al FAI- Delegazione di Ascoli P. e alla Libreria Rinascita, propongono agli insegnanti di ogni ordine e grado di scuola e a tutti gli appassionati del nostro patrimonio di memorie storiche. L’iniziativa denominata “Comunicare e divulgare l’antichità” vuol essere un momento di riflessione e di aggiornamento intorno all’evolversi degli studi sulle origini storiche e le persistenze monumentali della nostra città e sulle ricerche metodologiche per insegnare la storia in modo nuovo, coinvolgente e formativo, ludico ed accattivante, ma sempre scientificamente fondato, con percorsi privilegiati attraverso i segni del territorio. I
l professor Massimi giovedì scorso ha intrattenuto un vasto uditorio sul problema dell’origine dei Piceni, spiegando con lapidaria semplicità le origini mitiche, etniche e glottologiche degli antichissimi popoli che abitarono e diedero il nome alla nostra terra. Il prossimo incontro sarà tenuto da un giovane archeologo, Marco Ritrecina , Dottorando di ricerca archeologica presso l’Università “ La Sapienza” di Roma, che svilupperà un interessante percorso, riguardante ancora i Piceni “ Vanitas vanitatum et omnia vanitas (Liber Ecclesiastes, I,2). Il ruolo e il rango nelle comunità della prima Età del Ferro in ambito medio-adriatico”. Inoltre l’insegnante Ida Partenope, della Scuola Elementare a tempo pieno “G.Rodari” di Ascoli Piceno presenterà il progetto curriculare realizzato con tutti gli alunni del plesso nell’anno scolastico 2008-2009, denominato: “I Piceni: le nostre radici, le emozioni ritrovate”, con una piccola mostra dei manufatti approntati nel laboratorio di storia.