Provincia, incontri a Castignano e Montedinove

Provincia, incontri a Castignano e Montedinove

Si cercherà di fare entrare la manifestazione di Templaria in un vasto circuito internazionale

con le due visite di Castignano e Montedinove. A Castignano l’assessore Antonini, unitamente al dirigente del Servizio Cultura Roberto Giovannozzi, è stato accolto dal sindaco Corradetti: entrambi hanno convenuto di instaurare un dialogo proficuo tra Comune e  Provincia, soprattutto per pervenire a una maggiore valorizzazione delle potenzialità turistico e culturali del territorio e alla realizzazione dei progetti che sono in capo all’amministrazione; in particolare il Sindaco e il Presidente della Pro Loco hanno discusso a lungo sulle prospettive della manifestazione leader castignanese, Templaria. 
L’Assessore Antonini, dopo aver visitato anche lo splendido spazio museale legato alla rete dei Musei Sistini (di notevole valore la collezione raccolta da don Vincenzo Catani), ha dichiarato che «si cercherà di fare entrare la manifestazione di Templaria in un vasto circuito internazionale instaurando rapporti con festivals  stranieri che abbiano affinità con il nostro: in tal modo si rafforzerebbe la promozione del paese proiettandolo all’estero, e in prospettiva si porrebbero le condizioni per intercettare eventuali fondi europei per la realizzazione di progetti ad hoc».
Successivamente a Montedinove il sindaco Del Duca e l’assessore alla cultura Vagnetti hanno accompagnato l’assessore provinciale nella visita delle strutture culturali del paese condividendo con Antonini l’opportunità di lavorare sul progetto di istituire un museo dedicato alle tombe picene rinvenute negli anni Novanta sul territorio comunale, in quanto potrebbe rappresentare un’occasione per incrementare il turismo, creando un’attrattiva che possa avere una ricaduta diretta su tutte le potenzialità del territorio. “L'Amministrazione provinciale s'impegnerà con gli strumenti di cui dispone, per concertare con gli Enti interessati, in primis la Soprintendenza ai Beni Archeologici, l'esposizione a Montedinove di almeno una parte delle tombe picene ritrovate in loco, in linea con la politica di decentramento che sostiene” ha dichiarato Antonini.