Invece al controtenore Filippo Mineccia va il “Premio Melogramma” messo in palio dall’Uncalm (Unione Nazionale Circoli e Associazioni Liriche e Musicali) come incentivo alla carriera ed all’approfondimento degli studi, secondo quanto dichiarato dallo stesso presidente Athos Tromboni, presente alla manifestazione e portavoce della giuria di CantoFestival. Una voce, quella di Mineccia, che rispecchia la tradizione della scuola Italiana, secondo la motivazione del premio. Avrà la possibilità di esibirsi in un concerto nel castello dell’Aquila di Gragnola in Toscana in occasione del Premio Puccini. Alle due vincitrici assolute vanno il premio di CantoFestival ed un weekend-soggiorno in Toscana offerto sempre dall’Uncalm. Da ricordare che il regolamento della rassegna prevede la scelta di due vincitori a pari merito nel primo spettacolo che poi si sono esibiti nel “Gran Galà Lirico” dell’ultima sera, nella quale è intervenuto anche l’ospite d’onore, il giovane ventitreenne ma già affermato baritono, Kim Jootaek che ha deliziato il pubblico con arie famose di opere e canzoni, accompagnate da applausi scroscianti. Una vera anteprima nelle Marche, quella amandolese, prima del suo debutto nei prossimi giorni nel Barbiere di Siviglia a Jesi.