Le due cantanti sono state scelte come migliori voci. A Filippo Mineccia il Premio Melogramma
della lirica, già vincitori d’importanti concorsi, tenuta nel Teatro La Fenice di Amandola. Ad aggiudicarsi il primo posto sono state la bulgara Eugenia Braynova e Francesca Ruospo, di Conversano in provincia di Bari. Le due cantanti sono state scelte come migliori voci ed interpreti nella rosa dei partecipanti dopo un consulto della giuria, composta da prestigiosi esperti di lirica, che ha visto un giudizio unanime. Invece al controtenore Filippo Mineccia va il “Premio Melogramma” messo in palio dall’Uncalm (Unione Nazionale Circoli e Associazioni Liriche e Musicali) come incentivo alla carriera ed all’approfondimento degli studi, secondo quanto dichiarato dallo stesso presidente Athos Tromboni, presente alla manifestazione e portavoce della giuria di CantoFestival. Una voce, quella di Mineccia, che rispecchia la tradizione della scuola Italiana, secondo la motivazione del premio. Avrà la possibilità di esibirsi in un concerto nel castello dell’Aquila di Gragnola in Toscana in occasione del Premio Puccini. Alle due vincitrici assolute vanno il premio di CantoFestival ed un weekend-soggiorno in Toscana offerto sempre dall’Uncalm. Da ricordare che il regolamento della rassegna prevede la scelta di due vincitori a pari merito nel primo spettacolo che poi si sono esibiti nel “Gran Galà Lirico” dell’ultima sera, nella quale è intervenuto anche l’ospite d’onore, il giovane ventitreenne ma già affermato baritono, Kim Jootaek che ha deliziato il pubblico con arie famose di opere e canzoni, accompagnate da applausi scroscianti. Una vera anteprima nelle Marche, quella amandolese, prima del suo debutto nei prossimi giorni nel Barbiere di Siviglia a Jesi.
A lui anche un riconoscimento del gruppo “Amanti della Lirica” di Amandola: una stampa raffigurante Beniamino Gigli nell’interpretazione dell’opera Pagliacci di Leoncavallo. Applausi anche per l’accompagnatrice al pianoforte Cesarina Compagnoni e per l’esibizione straordinaria del maestro Andrea Zepponi al clavicembalo. Riguardo i partecipanti unanime il giudizio della giuria sull’alto livello qualitativo, decisamente sottolineato anche dal pubblico presente con lunghi applausi. Grande soddisfazione tra gli organizzatori. “Già alla seconda edizione – afferma il direttore artistico Vincenzo Pasquali – si sono mossi importanti personaggi del mondo della lirica nazionale, venuti appositamente ad Amandola per ascoltare questi giovani talenti e proporre collaborazioni con Cantofestival. Una rassegna che continuerà a crescere e puntare sempre più sulla qualità. In prospettiva anche progetti di produzione, sempre in collegamento con enti e manifestazioni liriche nazionali, per poter realizzare spettacoli da circuitare anche nei teatri dei piccoli comuni dove in genere la lirica non approda”. Cantofestival è stato organizzato dall’Associazione La Fenice col contributo determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, il sostegno della Provincia di Fermo, delle Camere di Commercio di Fermo e Ascoli Piceno, la collaborazione del Comune di Amandola, dell’Uncalm, dello Sferisterio Opera Festival di Macerata, Associazione Os Aridum, Cantina Colli Ripani di Ripatransone.