Promossa dallAssessorato alla Cultura della Provincia in collaborazione con la libreria Rinascita
“La vendetta del longobardo”, “L'ultimo longobardo” (tutti editi da Piemme) verrà nel Piceno per una serie di appuntamenti in programma nella giornata di sabato 17 ottobre. Nella mattinata, alle ore 9, l’autore incontrerà un gruppo di studenti dell’Istituto Mazzocchi di Ascoli quindi, alle 11, si trasferirà al Liceo Classico “Leopardi” di San Benedetto, per un confronto con i giovani sulle fonti storiche e la scrittura creativa. Nel pomeriggio, alle 18, lo scrittore sarà invece di nuovo ad Ascoli, nella sala conferenze della Libreria Rinascita, per incontrarsi con la cittadinanza.
Salvador, i cui libri hanno venduto oltre 100 mila copie e la cui ultima fatica letteraria “La palude degli eroi” risulta tra i finalisti del Premio letterario di Acqui Terme, è in procinto di scrivere un nuovo romanzo dove un capitolo sarà ambientato ad Ascoli nel periodo compreso tra il 1340 e il 1345. Il libro, che racconta il viaggio in Nord Italia del re di Napoli Roberto D’Angiò, conterrà uno o due capitoli incentrati sulla sosta ad Ascoli del monarca, magari intrecciandosi con le vicende del celebre Meco Del Sacco che, proprio in quegli anni intorno alle sue idee, considerate eretiche per l’epoca, aveva radunato alcune migliaia di seguaci.
L’iniziativa è stata presenta alla stampa dall’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Andrea Maria Antonini, da Giorgio Pignotti responsabile editoriale della libreria Rinascita e dal dirigente scolastico Alfredo Mazzocchi dell'Istituto Tecnico "Mazzocchi”di Ascoli Piceno.
“Vogliamo realizzare un’iniziativa innovativa – ha spiegato l’Assessore Antonini – non si tratta del classico incontro con l’autore che viene a presentare un suo libro, stavolta saranno gli stessi lettori co- protagonisti partecipando attivamente alla composizione dell’opera con spunti, suggestioni, fonti, informazioni, che aiutino lo scrittore ad orientarsi e sui fatti storici della città che poi verranno inseriti nel romanzo. Dunque – ha proseguito Antonini – la giornata è aperta al confronto con gli storici locali, studenti, esperti, docenti, appassionati, cittadini che potranno consigliare direttamente l’autore parlando e discutendo della situazione politica, del ruolo delle famiglie egemoni e di tutti quegli avvenimenti in genere contraddistinsero Ascoli in quegli anni”.
“Partecipiamo con grande interesse a questa iniziativa – ha affermato Giorgio Pignotti della Rinascita – crediamo infatti che le librerie possano inserirsi nella vita sociale e culturale del territorio come ambienti di riflessione, apprendimento e scambio di idee al di là degli aspetti squisitamente commerciali”. “Nella nostra scuola è attivo un laboratorio letterario e credo che l’iniziativa organizzata dalla Provincia rappresenti un’opportunità importante e molto formativa per i ragazzi” – ha sottolineato il preside Mazzocchi – la scuola non è infatti esclusivamente un luogo dove si impartiscono lezioni ma deve costituire un contesto dinamico dove aiutiamo le giovani generazioni a crescere culturalmente e a sviluppare le proprie potenzialità nella vita sociale”.