In città arriva una delle più importanti pianiste del mondo
la collaborazione delle Amministrazioni provinciali e comunali di Ascoli Piceno, della Regione Marche, della Camera di Commercio, della Fondazione Carisap e di primarie aziende del territorio, si terrà quest’anno ad Ascoli Piceno dal 30 settembre al 3 ottobre prossimi.
La manifestazione, che vede iscritti 26 musicisti provenienti da ogni parte del mondo, dal Cile all’Armenia (tre dei quali sono italiani), si concluderà domenica 4 alle ore 21, presso la chiesa di S.Venanzio, con la premiazione dei vincitori. Le audizioni del concorso si svolgono tutti i pomeriggi presso la Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani, a partire dalle 16.
Il direttore artistico della rassegna è Daniel Rivera, pianista argentino naturalizzato italiano e tra i più significativi interpreti Lisztiani, che per l’occasione ha messo insieme una giuria straordinaria che vede al suo interno Martha Argerich, una delle più importanti pianiste del mondo, il maestro Alessandro Specchi, Carlo Grante e l’americano Alan Waiss.
In apertura delle manifestazioni lisztiane, che fanno da cornice al concorso, domani martedì 29, alle 21, nella chiesa di San Venanzio, i componenti della commissione giudicatrice si esibiranno in una performance unica; chiuderà la serata la signora Argerich con un concerto “a quattro mani” con Daniel Rivera.
“Liszt e il Piceno costituiscono un binomio di grande valenza – ha sottolineato l’ideatrice del ‘progetto Liszt’ Graziella Castelletti – un’iniziativa che ci permette di superare i confini territoriali e di promuovere Ascoli nel mondo e che, quest’anno, con i 25 anni della fondazione della nostra associazione, acquisisce un rilievo particolare grazie alla prestigiosa presenza di Martha Argerich, che ci onora della sua partecipazione”.
A margine del concorso, sabato 3 ottobre, alle ore 21, nella Sala dei Savi, il dottor Pasquale Barone dell’Università di Siena presenterà il suo libro che racchiude la storia dell’associazione e approfondisce alcuni aspetti particolari della vita del grande musicista ungherese che, nell’estate del 1868, soggiornò a Grottammare per sei settimane. E’ prevista anche una mostra del pittore Carlo Gentili, che ha realizzato il dipinto divenuto il manifesto ufficiale del concorso.