Libri, Talvacchia fra il Tronto e Castellano

Libri, Talvacchia fra il Tronto e Castellano

Il volume è stato scritto da Paolo D’Isabella

di un paese tra il Tronto e il Castellano”, scritto da Paolo D’Isabella, svoltasi nel suggestivo centro piceno. All’evento hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Provincia Piero Celani, il sindaco di Ascoli Guido Castelli e l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, nonché vicesindaco, Gianni Silvestri.
Presente alla cerimonia anche il professor Carlo Merletti, docente all’Università di Urbino che, nel suo intervento, ha illustrato i contenuti e le caratteristiche dell’opera. “Questo libro è un lavoro ben fatto e molto accurato, che intende mettere in rilievo avvenimenti e ricordi, ritratti di personaggi e descrizioni della Talvacchia di ieri e di oggi – ha detto Merletti - si tratta “di storia e di storie”, come dice appunto il sottotitolo, la cui lettura fa entrare ancora di più dentro l’atmosfera che permea l’opera”.
Risaltando la specificità e la completezza dell’opera, invece, il sindaco di Ascoli Guido Castelli ha evidenziato come si tratti “di un lavoro che permette di capire il passato e il presente di Talvacchia. Un volume che si segnala soprattutto per la preziosità di alcuni contenuti storici, come l’opera dei briganti che, insorgenti, nell’800 difesero lo Stato pontificio contro i Francesi e i Piemontesi”.
Ha apprezzato l’opera anche il Presidente della Provincia Piero Celani che ha dichiarato: “Ridare vita a piccoli e incantevoli centri come Talvacchia, rappresenta non solo un’opera di recupero e di valorizzazione di un patrimonio paesaggistico e umano straordinario, ma costituisce anche un intervento teso ad arginare l’eccessivo processo di urbanizzazione del capoluogo, dando così respiro all’intero contesto comprensoriale”.
Particolarmente incisivo l’intervento dello storico Luigi Girolami, che ha contribuito alla realizzazione dell’opera, il quale ha ricordato le vicende storiche del castello di Rufignano, un tempo nelle pertinenze di Talvacchia. Al termine della presentazione del suo libro, D’Isabella ha colto l’occasione per ringraziare tutti i presenti e, in particolar modo, i rappresentanti del territorio.