Solazzi: Occasione per approfondire i legami culturali e religiosi con la Russia
mostra “Il covo di San Basilio: un omaggio della Regione Marche alla Federazione Russa”. L’opera in esposizione è un manufatto di spighe di grano che riproduce la Cattedrale Pokrovsky (Cattedrale di San Basilio), e che è stato realizzato per celebrare i 450 anni dell’edificazione di uno dei monumenti simbolo moscoviti.
Il covo è il prodotto di una antica tradizione contadina, la cui festa si svolge ogni anno nel mese di agosto a Campocavallo di Osimo. Attorno al covo, di anno in anno, si stringono relazioni di gemellaggio fra le Marche e le regioni di volta in volta individuate e quest’anno viene portato in Russia, a dimostrazione delle forti relazioni di amicizia che intercorrono tra la nostra regione e questo Paese. Il covo è anche simbolo di un sentimento religioso che nelle Marche tanto ha segnato la vita dei campi e oggi tutta la cultura locale.
"La mostra del Covo di Campocavallo a Mosca – spiega l’assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoriano Solazzi, che sarà nella città russa per l’inaugurazione - è l’occasione per promuovere la Regione Marche e per approfondire i legami culturali e religiosi fra le Marche, Mosca e la Russia, nel contesto più ampio del progetto comunitario MakeCulture!”.
Il progetto, istituito per consolidare l'economia di mercato in Russia, rafforzare i rapporti di cooperazione tra Europa e Russia e promuovere cultura e sviluppo sociale, vede come partner anche la Fondazione per le iniziative sociali e culturali (il cui presidente è la Svetlana Medvedeva, moglie del presidente della Federazione Russa), e il Dipartimento della Cultura della Regione di Lipetsk.
Nello spirito di MakeCulture!, in occasione dell’apertura della mostra, nella sede dell’ENIT, la Regione Marche organizzerà un incontro con alcuni tour operator russi di primo livello. A loro si intende presentare il sistema turistico marchigiano: le eccellenze storico-artistiche, naturalistiche, enogastronomiche, le strutture di accoglienza, e offrire pacchetti turistici che potranno essere proposti nel mercato russo.
Gli operatori turistici marchigiani sono stati invitati a partecipare all’evento, mettendo a disposizione della Regione Marche tutto il materiale promozionale disponibile e pacchetti turistici mirati che saranno poi presentati dai rappresentanti della Regione stessa oppure dagli stessi operatori turistici.
Il seminario turistico fa parte di un programma promozionale della Regione Marche che include, oltre alla mostra del covo di Campocavallo, anche quella di una serie di fotografie dedicate alla storia contadina delle Marche, che dopo Mosca sarà presentata a Lipetsk.