– ente organizzatore del Festival - resta alla satira politica e dopo Antonio Cornacchione (2006), Maurizio Crozza (2007) e Paolo Rossi (2008) verrà consegnato staserai sera, appunto, a Sabina Guzzanti, con la seguente motivazione: “Per aver rinnovato con costanza e coraggio, in tutti mezzi espressivi attraversati, il linguaggio della satira italiana, riscoprendone il ruolo antagonistico nei confronti del potere, smascherando con l’energia liberatoria della risata le finzioni e le volgarità del presente, interpretando infine con intelligenza la funzione civile dell’artista, impegnato a garantire la libertà d’informazione e la crescita di una matura consapevolezza critica nei cittadini”.
Ma c’è attesa anche per l’esito del concorso per nuovi comici, elemento del Festival che fa di Grottammare la piazza storica del cabaret nazionale. Domani sera, infatti, ci sarà l’ultima prova degli aspiranti cabarettisti che si contendono un titolo inaugurato nel 1987 dal binomio Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli e proseguito da una ricca selezione di comici attualmente leader della scena nazionale come Ficarra e Picone (vincitori nel 1998, con lo pseudonimo Chiamata Urbana Urgente), Aldo, Giovanni e Giacomo, Gabriele Cirilli o lo stesso Max Giusti, semifinalista nel 1995 e, nonostante l’esclusione dalla finale, con un ricordo particolarmente affettuoso della manifestazione dove è tornato ancora ieri, come ospite protagonista della serata di apertura: “Il festival di Grottammare è l’antesignano dei talent show che oggi vediamo in tv”, ha osservato commentando dietro le quinte la lunga storia di “Cabaret, amoremio!, iniziata nel 1985 come semplice rassegna di comici per l’intrattenimento estivo dei turisti. Dopo il successo della “prima” (ieri, venerdì 7 agosto), con una platea di oltre 1200 spettatori e lo spettacolo fuori programma di Giobbe Covatta, il Festival prosegue questa sera con gli altri ospiti annunciati (Enrico Brignano e Antonio Giuliani), l’esibizione degli ultimi 6 semifinalisti (passano il turno di ieri Francesco De Carlo, Emanuele Sapuppo e Claudio Taroppi) e ancora un tutto esaurito di presenze in platea. Alla conduzione, l’istrionico Enzo Iacchetti e la giovane Mascia Foschi, con incursioni della Mabo Band, della Witz Orchestra e degli inviati di Striscia La Notizia (Fabio&Mingo, Moreno Morello e Capitan Ventosa), presenti al Festival come membri della giuria del concorso per nuovi comici.
Il Festival nazionale dell’umorismo è una produzione del Comune di Grottammare diretta da Pepi Morgia e realizzata con il lavoro di una folta squadra di collaboratori e volontari. Enti e istituzioni come la Fondazione Cassa di risparmio di Ascoli Piceno, Regione Marche, Provincia di Ascoli Piceno, Camera di Commercio di Ascoli Piceno, Amat-Associazione Marchigiana Attività Teatrali, la appoggiano da anni. Tra i partner, anche Radio 2 Rai.