al fine di garantire al teatro della città un ruolo di primo piano nel sistema teatrale marchigiano.
Il cartellone – che si compone di due rassegne, prosa (sei spettacoli) e contemporaneo (3 appuntamenti) - è in grado, per la ricchezza dei contenuti e la loro differenziazione, di soddisfare tutti i gusti per far sì che il Teatro Persiani diventi sempre più centro vitale e luogo di crescita culturale di Recanati e del territorio.
Ad inaugurare la stagione di prosa è il 30 e 31 ottobre Maurizio Crozza che ritorna in teatro con un nuovo spettacolo, Fenomeni, che ha al centro il nostro paese, i suoi protagonisti e le sue vittime. Una fenomenologia contemporanea, graffiante e mutevole che segue, giorno per giorno, l’evolversi malinconico delle notizie. Monologhi, musiche, personaggi celebri e non, in un affollarsi di storie che raccontano un’Italia che non vedremo mai in televisione.
Il 18 e 19 novembre il Teatro Persiani ospita Pinocchio di Saverio Marconi per la Compagnia della Rancia, uno dei più grandi musical mai realizzati in Italia che ha incantato oltre 350.000 spettatori di ogni età con un allestimento colossale in stile Broadway. Pinocchio è un musical che diverte e commuove, sorprende con grandiosi effetti speciali, spettacolari cambi scena e coloratissimi costumi, trascina con balletti e canzoni che restano nel cuore, per oltre due ore di spettacolo dal ritmo travolgente.
Un grande maestro della scena, Carlo Giuffré, affiancato da Angela Pagano, è il protagonista e regista de I casi sono due di Armando Curcio, uno dei più grandi successi di Eduardo e Peppino de Filippo che viene riproposto il 7 e 8 dicembre in tutta la sua comicità. Giuffrè ne ha tirato fuori un capolavoro di intelligenza, di comicità pacatamente irresistibile, di scintillante malinconia.
Il nuovo anno – 14 e 15 gennaio – si apre con Luca Zingaretti, attore noto ed amato dal grande pubblico per aver dato vita al celebre commissario Montalbano di Andrea Camilleri. L’attore romano - accompagnato dalla musica di Ambrogio Sparagna – presenta una lettura scenica de La sirena di Tommasi di Lampedusa, opera che ha come sfondo la Sicilia rimpianta da sotto i portici di una Torino fumosa, assopita tra postriboli e caffè.
Il 6 e 7 febbraio il Teatro Persiani accoglie Platanov di Anton Cechov, spettacolo che rinnova il sodalizio artistico tra il regista Nanni Garella e l’attore Alessandro Haber che dà prova della sua grande sensibilità per i personaggi cechoviani, dopo aver già interpretato nel 2004 uno Zio Vanja sanguigno e passionale, prima tappa di un percorso di rivisitazione scenica e drammaturgica condotto da Nanni Garella sull’opera di Cechov.
La stagione di prosa si chiude il 20 e 21 febbraio con Molto rumore per nulla la celebre commedia shakespeariana esito di un laboratorio teatrale condotto da Gabriele Lavia con una ventina di giovani attori del Teatro di Roma. La musica dal vivo anima lo spettacolo “allegro, leggero, fresco e divertente” come lo descrive lo stesso regista.
La sezione della stagione denominata “contemporaneo” presenta tre appuntamenti di teatro e danza. Si comincia il 14 novembre con Ascanio Celestini, amato narratore romano dotato di grande forza, che presenta Radio clandestina “storia degli uomini sepolti da tonnellate di terra in una cava sull'Ardeatina e delle donne che li vanno a cercare, delle mogli che lavorano negli anni '50 e dei figli e dei nipoti che quella storia ancora la raccontano”.
Claudio Santamaria, attore cult di teatro e cinema amatissimo dalle nuove generazioni, è il protagonista il 4 marzo de La notte poco prima della foresta di Bernard-Marie Koltès. “Ho pensato di ricreare un mondo ‘notturno’ attraverso immagini video proiettate, una vera e propria istallazione virtuale che restituisce un senso di visionarietà allo spettacolo. Un viaggio di parole e gesti che trattengono nell’aria la poetica di Koltès”, scrive il regista Juan Diego Puerta Lopez nelle note allo spettacolo.
La danza energica e coinvolgente di Botega (20 marzo) è al centro di Paracasoscia. Hip hopera!, ultimo lavoro dell’apprezzato gruppo romano in cui il coreografo Enzo Celli interpreta con il suo personalissimo stile le più grandi arie dell'opera lirica italiana fra danza acrobatica e contemporaneità.
Abbonamenti (prosa da euro 55, contemporaneo da euro 20) dal 1 al 10 ottobre rinnovi, dall’11 al 20 ottobre nuovi. Per informazioni: Teatro Persiani 071 7579445, Amat 071 2072439 – 2075880, www.amat.marche.it.
Inizio spettacoli: feriali ore 21, festivi ore 17.