Urbisaglia, arriva il Teatro del Lemming

Urbisaglia, arriva il Teatro del Lemming

Prima dello spettacolo avrà luogo l’incontro “Introduzione ad Antigone di Sofocle”

Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche, Provincia di Ascoli Piceno, Provincia di Macerata, Comune di Falerone, Comune di Urbisaglia, Comune di Cupra Marittima e Comune di Monte Rinaldo – torna venerdì 31 luglio ad Urbisaglia (Anfiteatro Romano) con Antigone del Teatro del Lemming.
L’incontro con il Teatro del Lemming è un’esperienza unica, dal segno inconfondibile volta al coinvolgimento drammaturgico e sensoriale dello spettatore che in Antigone viene direttamente chiamato in causa in qualità di testimone, accusatore e accusato.
Prima dello spettacolo (ore 18) al Teatro Comunale di Urbisaglia avrà luogo l’incontro “Introduzione ad Antigone di Sofocle” a cura di Daisy Marziali. Al termine è previsto un aperitivo presso il Ristorante Le Logge di Urbisaglia.
Preceduta da Edipo Re e Edipo a Colono, la tragedia è l’ultimo atto del ciclo di drammi tebani ispirati alla saga dei Labdacidi, che descrivono la drammatica sorte di Edipo, re di Tebe, e dei suoi discendenti. Il nucleo della tragedia risiede nello scontro fra due volontà e due concezioni diverse del mondo: quella di Antigone, fanciulla di grande forza morale, di rispettare le leggi non scritte della natura e quella di Creonte, tesa a imporre la potenza dello Stato e della legge. Creonte, reggente della città, ha infatti vietato la sepoltura ai traditori di Tebe, fra i quali anche uno dei fratelli di Antigone, che rifiuta una tale violazione del diritto naturale e seppellisce il corpo del fratello di nascosto, iniziando così una dura battaglia contro le istituzioni. Due ragioni si scontrano, si oppongono senza trovare alcuna mediazione possibile finché entrambe sono portate all’eccesso e alla catastrofe. Il Teatro del Lemming allestisce un vero e proprio processo intorno alla sorte della giovane eroina greca, chiamando in causa il pubblico in qualità di testimone, accusatore e accusato. Dopo la Tetralogia dello spettatore, in cui l’indagine è incentrata sulla condizione dello spettatore/cittadino, con Antigone lo sguardo si allarga alla comunità, cioè alla natura e alla condizione del vivere sociale. 
Il Teatro del Lemming si forma a Rovigo nel 1987 dall'incontro fra il regista e compositore Massimo Munaro e lo scenografo e regista Martino Ferrari. Nello stesso anno allestisce lo spettacolo Frammenti e in quello successivo Sogno dentro Sogno. Questi spettacoli coniugano, all'interno di originali strutture narrative, gli aspetti puramente evocativi consoni al linguaggio teatrale. La parola ha perso centralità, non c'è un testo che preceda la messa in scena: il dato visivo, la presenza fondante della musica, l'uso dei corpi nello spazio scenico quasi a disegnare misteriosi geroglifici, tutto concorre a costituire un lavoro in cui i segni hanno già valore di significato. Dal giugno 1994 il Teatro del Lemming promuove a Rovigo il Festival Opera Prima che si preoccupa per primo di segnalare con forza la nuova generazione che si è andata a formare in questi anni in seno al teatro italiano. Nella produzione del gruppo da segnalare Edipo - Una Tragedia dei Sensi (che riceve sette segnalazioni al Premio Ubu 97) a cui segue Dioniso - Tragedia del Teatro, Amore e Psiche - una favola per due spettatori e Odisseo - Viaggio nel teatro e come post-fazione a questo progetto A Colono - rito augurale per spettatore solo (2001) e L'Odissea dei bambini - Viaggio nel teatro per venti bambini di tutte le età. Con questi lavori si realizza per il Lemming una nuova fase che ha dato luogo ad una Tetralogia sul Mito e lo spettatore che proietta il gruppo verso una ricerca inedita ed entusiasmante caratterizzata dal coinvolgimento diretto, sensoriale e drammaturgico degli spettatori. Questi spettacoli sono ospitati dai più importanti Festival (Santarcangelo, Volterra, Polverigi, Drodesera, ecc.) e Teatri italiani ed europei (nel 2000 il Lemming è chiamato a rappresentare il teatro italiano alle giornate italo-francesi svoltesi a Marsiglia e promosse dall'ETI e dall'ONDA).  
Per informazioni e biglietti (da 16 a 12 euro): Ufficio Turistico di Urbisaglia 0733 506566, Amat 071 2072439, prevendita anche in tutte le filiali della Banca delle Marche. Inizio spettacolo ore 21.30

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