Torna nelle Marche il Festival della cultura russa

Torna nelle Marche il Festival della cultura russa

Tappe ad Ancona, Castelfidardo, Osimo, Corridonia, Treia, Pievebovigliana e Pedaso

Italia. Dal 30 luglio al 2 agosto, farà tappa ad Ancona, Castelfidardo, Campocavallo di Osimo, Corridonia, Treia, Pievebovigliana e Pedaso.
La manifestazione rientra nel progetto MakeCulture!, promosso dalla Regione Marche, con l’assistenza tecnica di SVIM, e finanziato dal programma Comunitario Tacis Institution Building Partnership Programme (IBPP). Make Culture!, è un contenitore di eventi culturali pensati insieme con la Fondazione Russa della Cultura, la Regione di Lipetsk e l’Associazione Marche Russia (tutti partner di progetto), per promuovere la reciproca conoscenza delle regioni di Lipetsk e delle Marche nel rispetto degli accordi di cooperazione culturale siglati nel dicembre del 2006 dal presidente della Regione Marche, Gianmario Spacca, e dal vice presidente della Fondazione Russa per la Cultura, Tatiana Shumova.
“Per la Regione Marche e la Federazione Russa – dichiara il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca - la cultura è diventato un grande veicolo di comunicazione. Obiettivo comune è quello di realizzare grandi eventi di promozione interculturale che coinvolgano le Marche e la Russia, che da tempo intrattiene rapporti con le istituzioni, le Università e il mondo produttivo della nostra regione. Queste attività non possono che accrescere la conoscenza, il rispetto tra i nostri popoli arricchendo di nuovi saperi e contenuti le già ottime relazioni istituzionali ed economiche esistenti”. 
“Sono lieto – afferma l’assessore regionale alla Cultura, Vittoriano Solazzi - di poter constatare che le relazioni culturali tra la nostra regione e la Russia si sono ormai  più che consolidate. Le Marche hanno accettato la scommessa della cultura come volano e motore dello sviluppo economico ed industriale sia sul fronte estero che su quello interno. L’augurio è che tali relazioni possano ulteriormente svilupparsi grazie anche alla passione e all’entusiasmo di queste nuove generazioni di artisti che ospitiamo nella nostra regione. Sono certo che essi,  una volta rientrati in Russia, si faranno promotori della regione Marche raccontando della nostra bella terra e della calorosa accoglienza ricevuta dai marchigiani”.
Ad esibirsi quest’anno saranno il gruppo di cinque violoncelliste “La Miniatura” di Kaliningrad e il gruppo di danza popolare “Razdolie” di Lipetsk.  Il gruppo “La Miniatura” è composto dagli studenti dell’Istituto di musica Rakhmaninov di Kaliningrad; nel loro repertorio vi sono i brani di popolari compositori russi, sovietici e stranieri. Il virtuosismo degli esecutori, la loro ispirazione, il suono vivo e profondo dei violoncelli sono peculiarità che si faranno apprezzare anche da un ascoltatore molto esigente.
Il gruppo di danza popolare “Razdolie”, uno dei maggiori gruppi artistici della Regione di Lipetsk, da oltre 40 anni conserva i riti e i costumi di quella terra,  continuando in tal modo la tradizione della scuola coreografica russa. Nel repertorio vi sono oltre 100 spettacoli, danze etnografiche dei popoli di tutto il mondo ma le più importanti danze del complesso sono quelle basate su storie della vita quotidiana del popolo russo. Il gruppo è vincitore di festival e concorsi internazionali e ha partecipato, inoltre, a diversi programmi televisivi.
Ad accompagnare i due gruppi folkloristici nel tour per le Marche saranno giovani pittori russi per i quali, nelle città del folklore, saranno organizzate lezioni en plein air. Durante gli spettacoli gli artisti ritrarranno i luoghi più caratteristici del territorio marchigiano. Le opere realizzate saranno poi esposte nell’ambito del Festival. In particolare, il 30 luglio saranno a Treia, il 31 luglio a Pievebovigliana, il 1° agosto a Pedaso e il 2 agosto ad Ancona.
Il Festival della Giovane cultura Russa rappresenta un evento di un programma più ampio che include un festival del cinema marchigiano-russo, una mostra fotografica sulla tradizione industriale-rurale di Lipetsk e delle Marche e una serie di altri eventi collaterali che si terranno da qui alla fine febbraio 2010.