dal 15 luglio fino al 19 di agosto per un totale di sei film. Una rassegna molto ambiziosa che rappresenta l’evento più importante dell’estate castoranese perché occasione unica, per gli amanti del genere, e non solo, di poter visionare film poco conosciuti al pubblico, ma altrettanto belli.
La rassegna è stata pensata per coinvolgere i bambini e le loro famiglie, ma le "anime" (termine con cui normalmente ci si riferisce ai lungometraggi animati giapponesi) non sono dei "semplici cartoni animati", bensì lo specchio adulto delle reazioni umane, dei drammi, dei sentimenti, delle deviazioni, degli amori, trasposti in immagini. Non un tipo di linguaggio incisivo a sé stante, ma un "altro" veicolo formale, diverso dal cinema reale; un nuovo approccio narrativo attraverso il quale raccontare con creatività il mondo.
"Capo Wako" si propone come un cineforum che punta ad accompagnare lo spettatore attraverso un percorso di meditazione personale su tematiche diverse ed attuali. Il cineforum si propone un importante obiettivo: coinvolgere lo spettatore utilizzando il linguaggio semplice e immediato del disegno animato, stuzzicare la sua fantasia e al contempo portarlo a riflettere.
La rassegna è organizzata da “Officina Rossenotti” di Luca Marcelli, agenzia di Castorano che ha ideato ed organizzazione “Japan in love” il primo festival dedicato alla cultura Giapponese delle Marche svoltosi lo scorso giugno a Chiaravalle (AN), con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, la selezione dei film è stata curata dall’Associazione Blow up di Grottammare, tecnico delle proiezioni sarà Mirko Carosi.
Ecco i prossimi appuntamenti:
29 luglio ore 21,30 Piazza Roma
“Nausicaä della Valle del vento” di Hayao Miyazaki (Giappone 1984, col, 116’)
5 agosto ore 21,30 Piazza Roma
“Memories. Tre indimenticabili storie create da tre maestri di anime” di Koji Morimoto, Tensai Okamura, Katsuhiro Otomo (Giappone 1995, col, 110’)
12 agosto ore 21,30 Piazza Roma
“Laputa: castello nel cielo” di Hayao Miyazaki (Giappone 1986, col, 116’)
19 agosto ore 21,30 Piazza Roma
“Steamboy” di Katsuhiro Otomo (Giappone 2004, col, 122’)