Secondi classificati ex equo il torinese Daniele Cini e il sambenedettese Luigi Maria Perotti
sedicesima edizione del Premio Bizzarri DocFilmFest-Academy Inn. Il documentario narra la storia di un viaggio in treno di 77 malati e 130 operatori psichiatrici e volontari da Venezia a Pechino. E' stato premiato dalla giuria composta, tra gli altri, da Giangi Poli, Giovanna Taviani, Francesco Calogero e presieduta da Luigi Di Gianni per "la capacità di emozionare, raccontare, restituire dignità di persona ai malati di mente, in un documentario che sa narrare una storia che è anche una metafora: un viaggio oltre i confini tra gli stati e allo stesso tempo un viaggio oltre il confine tra il sano e il malato".
Secondi classificati ex equo il torinese Daniele Cini, autore di "Noi che siamo ancora vive", sulla vicenda di sette donne sopravvissute al genocidio argentino degli anni '70, e il sambenedettese Luigi Maria Perotti, con ''L'infame e suo fratello" - sulla vicenda dei fratelli Roberto e Patrizio Peci - premiato "per la notevole tensione drammatica con la quale viene raccontata, utilizzando testimonianze, repertorio ed efficaci ricostruzioni, una tragica storia del nostro passato recente".