Allevi, sono per la purezza delle musica classica

Allevi, sono per la purezza delle musica classica

Con il mio spettacolo in Arena voglio dare un segnale al mondo

Mi fa paura ma va bene, così sarò caricato e la supererò dando il meglio".
Il folletto dirigerà 88 musicisti selezionati per il complesso All Star Orchestra, formato dall'Orchestra dell'Arena e da 45 elementi provenienti dalle orchestre più qualificate del mondo.
"So che può sembrare strano ma io, come compositore, - spiega Allevi - voglio essere il portavoce moderno della musica classica italiana: per questo mi muovo nell'alveo della tradizione sinfonica, con l'obiettivo di catturare le nuove generazioni. Mi hanno paragonato a Bocelli e Pavarotti, emblemi della contaminazione fra musica lirica e pop, ma io sostengo che é finita l'era della contaminazione sbandierata negli Anni '80: sono un sostenitore della purezza. Ho scritto Evolution con l' idea di comporre variazioni all'interno di un genere musicale classico".
Allevi parlando del suo tour mondiale confida che un po' ovunque "il pubblico si è unito alla pulsazione ritmica mia e dell'orchestra in un crescendo rossiniano. E l'Arena - prevede - sarà l'apoteosi".
L'approccio musicale di Allevi è stato lodato ma anche criticato e il compositore ha così replicato: "io mi sforzo di scrivere musica usando anche elementi popolari ma elaborati in forma classica, come fecero Chopin, Beethoven, Bartok, e altri. Il mio obiettivo è che arrivi al cuore del pubblico come la musica di Bernstein, Satie, Mozart e Puccini che ai loro tempi subirono le stesse critiche che hanno rivolto a me. Sono in buona compagnia...".