Monticelli live, arrivano le telecamere di Rai Uno

Monticelli live, arrivano le telecamere di Rai Uno

Presente una troupe del programma "A sua immagine"

maggio nel piazzale della parrocchia dei Ss. Simone e Giuda.
La regista della trasmissione Maria Amata Calò con una troupe di “A sua immagine” arriverà ad Ascoli sabato pomeriggio per preparare un servizio che andrà in onda domenica 31 maggio nella rubrica di Raiuno (seguita da oltre un milione di persone) che tratterà della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali e sul messaggio che il Papa ha scelto per il 2009: “Nuove tecnologie, nuove relazioni. Promuovere una cultura di rispetto, di dialogo, di amicizia”.
Verranno intervistati i giovani della parrocchia che hanno dato vita alla webtv ParrocchiamonticelliTV che opera da ormai un anno e che trasmetterà in diretta domani sera l’evento musicale dedicato alle giovani band emergenti. Particolarmente attento il mondo ecclesiale all’uso delle nuove tecnologie per la diffusione del vangelo tanto che domenica anche il quotidiano Avvenire riporterà un articolo sull’esperienza della webtv in atto nella parrocchia del quartiere ascolano all’avanguardia nel panorama nazionale.
I giornalisti e i cameramen di Raiuno dopo aver intervistato i protagonisti della esperienza in atto si fermeranno anche per riprendere il concerto ed il dietro le quinte della sua trasmissione sul web.
Tante sono le realtà messe in onda dalla webtv della parrocchia di Monticelli sia in modo costante come la S.Messa parrocchiale delle 9.30 ed un webgiornale a cadenza più o meno mensile ma anche eventi occasionali come appunto il Monticelli Live o lunedì 1 giugno l’incontro fra i candidati sindaco di Ascoli che si confronteranno sui temi inerenti la città e il quartiere, invitati dall’Associazione Culturale “La Corolla” ed il giorno dopo, la Partita del Cuore: il quadrangolare di calcio fra giovani Monticelli, vecchie glorie Ascoli Calcio, rappresentativa giornalisti ascolani e una squadra di giovani di L’Aquila il cui ricavato sarà devoluto alla Caritas abruzzese per sostenere un progetto di ricostruzione.
D’altronde è il Santo Padre stesso ad invitare "tutti coloro che utilizzano le nuove tecnologie, specialmente i giovani, a farne un uso sicuro e a rendersi conto del grande potere che esse hanno di stringere rapporti di amicizia e solidarietà e contribuire a un mondo migliore”.