Filarmonica Ascolana, concerto per l'Abruzzo

Filarmonica Ascolana, concerto per l'Abruzzo

In programma l’Ave Verum Corpus e del Requiem per soli coro e orchestra di W.A. Mozart

Abruzzese alla sua prima uscita dopo la catastrofe del terremoto che ha colpito L’Aquila, città sede dell’Orchestra.
Oltre ai lutti e ai crolli, il sisma ha provocato a L’Aquila l’azzeramento della vivace vita culturale che la distingueva: sedi antiche e prestigiose, come il Teatro Comunale, il Teatro S. Filippo, la chiesa di S. Domenico (sede delle prove dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese), l’Auditorium “N. Carloni”, la chiesa di S. Agostino anch’essa trasformata in teatro e auditorium,  e molti altri luoghi della cultura, sono crollati, lasciando un vuoto enorme nella vita di tanti musicisti che operavano nella città. Sono andati perduti spartiti, strumenti, sedi per le prove e spazi dove poter suonare, molti musicisti sono stati sfollati in luoghi diversi smembrando, di fatto, quella coesione musicale che per decenni aveva accompagnato il ritmo della loro vita.
L’appuntamento del 12 maggio, un programma presso il Ventidio Basso alle ore 21, assume un particolare significato per la solidarietà che può offrire la città di Ascoli, legata da un  pluriennale e consolidato rapporto con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese regolarmente presente nel cartellone della Filarmonica con concerti sempre di altissimo livello. L’incasso della serata sarà devoluto per contribuire alla ricostruzione delle strutture dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese andate perdute nel sisma. 
Il programma musicale prevede l’esecuzione dell’Ave Verum Corpus e del Requiem per soli coro e orchestra di W.A. Mozart, una delle vette artistiche assolute della storia della musica e pagina di grande coinvolgimento emotivo. Sul podio ci saranno Vittorio Antonellini, direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, e Marcello Bufalini, apprezzato direttore d’orchestra docente al Conservatorio dell’Aquila, in una inconsueta alternanza che testimonia il momento unitario particolarmente significativo in cui confluiscono alcune delle realtà culturali aquilane e abruzzesi come, oltre all’orchestra, il Conservatorio, il Coro del Teatro Marrucino di Chieti e componenti degli altri cori aquilani.