Allevi, standing ovation per il concerto di Natale

Allevi, standing ovation per il concerto di Natale

40 mila euro che andrà in beneficenza all'ospedale pediatrico Bambin Gesù

e per l'orchestra sinfonica de 'I virtuosi italiani', al tradizionale concerto di Natale del Senato quest'anno.
Il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e la signora Clio - in pigiama palazzo di raso grigio perla, guanti color malva e filo di perle - hanno a lungo applaudito il quarantenne astro nascente della musica italiana, insieme al presidente del Senato Renato Schifani, al presidente della Camera Gianfranco Fini, al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, al presidente della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick e alle loro consorti, al ministro Bossi con la moglie ed i tre figli, ai ministri Alfano, Sacconi, Matteoli, Vito e Calderoli (che si è fatto notare per il suo smoking, indossato al mattino a dispetto delle regole).
Sobrietà, attenzione ai giovani e legalità. Erano queste le 'linee guida' annunciate da Renato Schifani all'inizio del suo mandato a Palazzo Madama. Ed oggi il presidente ha voluto richiamarle tutte. Scegliendo il maestro Allevi, che ha diretto con vigore e scuotendo i riccioli neri musiche pucciniane e sue composizioni, applaudite in tutto il mondo. "E' un segno di attenzione ai giovani e ai nuovi percorsi musicali", ha affermato Schifani, che al giovane maestro ha donato uno spartito originale dell'Ottocento. "Questo concerto - ha commentato con emozione il maestro Allevi - celebra la festa di una moderna creatività musicale italiana che, traendo forza dalla tradizione classica, esprime i tormenti e gli slanci ideali di questo nostro tempo. Ringrazio il Senato della Repubblica per il grande coraggio dimostrato nell'aprire una porta al nuovo che avanza".
L'inno di Mameli ha aperto il concerto - trasmesso in diretta tv ed in eurovisione - chiuso da un brindisi tra le autorità e da un ricco buffet siciliano. Che per espressa volontà del presidente Schifani è stato curato dalla ditta di Vincenzo Conticello, l'imprenditore siciliano che ha avuto il coraggio di denunciare i suoi estorsori poi condannati a diversi anni di reclusione. "Guai se le istituzioni non valorizzassero e abbandonassero uomini coraggiosi come Conticello. Il nostro è un segno di attenzione alla legalità", ha affermato Schifani. "E' da questi gesti concreti da parte delle istituzioni che è più facile trovare la forza per andare avanti a testa alta in questa guerra contro la mafia che, anche se dura e difficile, si può vincere", lo ha ringraziato Vincenzo Conticello. Sarà lo stesso presidente Schifani, la mattina di Natale, a portare al Bambin Gesù la somma raccolta in beneficenza.