Millenario inverno, le poesie di Guido Monti

Millenario inverno, le poesie di Guido Monti

Nei versi dell’autore anche un itinerario naturale del Piceno

Guido Monti che ha presentato la sua opera d’esordio “Millenario inverno”. Alla presenza di un folto pubblico, il poeta, introdotto dal professor Antonio D’Isidoro, ha spiegato, e tematiche dominanti del suo lavoro che ha riscossonel corso del 2008 positivi apprezzamenti in numerosi appuntamenti letterari. L’incontro, promosso dalla Sezione di Ascoli Piceno dell’“International Inner Wheel”, ha visto, tra gli altri, la presenza della presidente del sodalizio piceno Rita Prevignano e del giornalista Filippo Ferretti che ha coordinato il dibattito con l’uditorio.
Nei versi dell’autore, si snoda ora potente, ora sommesso ed intimo, un itinerario naturale del Piceno o urbano dell’adottiva Emilia, che schiude la porta alla riflessione sul senso della vita, dei sentimenti, degli affetti perduti . Un paesaggio lirico che, come afferma lo stesso il poeta, “fa essere le cose che vivono all’interno del libro, piene e vuote di memoria, piene e vuote di significato, in ragione di questo transito  da uno stato mentale ad un altro che provoca stati di nudità percettiva di fronte all’esistere”.
In questo viaggio ideale, che riecheggia i versi di Mario Luzi, Giorgio Caproni e Milo De Angelis , la natura dismette il suo silenzio, il suo accecante mutismo per divenire sonora, palpito della terra che parla la voce universale. C’è poi il paesaggio urbano carico delle sue simbologie contemporanee, con i suoi conflitti continui, le miserie umane, il luogo che “ diventa non-luogo”. Come ha affermato il prof. D’Isidoro, sentiremo ancora molto parlare di questo autore che rappresenta una delle voci poetiche più limpide ed interessanti del territorio.