Pene d'amor perdute, Marina Suma ad Ascoli

Pene d'amor perdute, Marina Suma ad Ascoli

Stefano Artissunch è il regista dello spettacolo

spettacolo “Pene d’Amor Perdute”, esilarante commedia sentimentale di W. Sheakespeare, con la direzione artistica di Stefano Artissunch e con attrice protagonista Marina Suma.
Lo spettacolo è legato al progetto didattico annuale a cura dell’Amat, Scuola di Platea, che si prefigge lo scopo di avvicinare i giovani al teatro e accrescere in loro una vera e propria cultura teatrale. L’iniziativa, rivolta a tutti gli Istituti Secondari della Provincia di Ascoli Piceno, è nata al fianco delle tradizionali MARINA SUMA E STEFANO ARTISSUNCHstagioni di prosa per analizzarne i contenuti e accompagnare i ragazzi alla visione degli spettacoli.
Il progetto, realizzato in collaborazione con il corso di Storia del Teatro della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, si articola in tre momenti, divisi in tre distinte giornate di incontro: seminario tenuto da allievi ed ex allievi del Corso urbinate, visione dello spettacolo e incontro con la Compagnia. «Anche questo è un modo per promuovere la cultura tra i più giovani e per avvicinarli alla lettura dei grandi classici - ha dichiarato Gilberto Santini, direttore Amat Marche - Nel caso di Pene d’Amor Perdute conosceranno uno Sheakespeare inedito, divertente e dinamico”.
Stefano Artissunch, il regista dello spettacolo, ha aggiunto: «Credo che dinamismo sia la parola chiave, non solo perché i personaggi della commedia hanno diverse sfaccettature, per cui nel primo tempo appaiono in una determinata prospettiva che poi viene ribaltata nel secondo tempo, ma anche perché abbiamo fatto un gran lavoro attoriale e registico, snaturando le nostre linee interpretative di base. Ad esempio io stesso comparirò nei panni di una damigella di corte, dunque in un ruolo femminile, ben diverso da personaggi quali Cecco d’Ascoli o Don Chisciotte. Siamo impazienti di conoscere la risposta del pubblico»
«Devo essere sincera e ammettere che prima di accettare questa parte non conoscevo Stefano Artissunch, che si è rivelato una grande sorpresa perché è bravissimo - ha raccontato Marina Suma - Ci tengo anche a ringraziare personalmente tutti gli attori della compagnia, formata da un gruppo molto qualificato e affiatato. Synergie Teatrali è una realtà giovane, nuova, sulla quale ho scommesso personalmente. Del resto impersonare una futura regina di Francia per me è una novità assoluta e quello che mi ha colpito di più di Stefano è il suo modo innovativo di lavorare, riesce con semplicità a tirarti fuori del tuo: l’impostazione del personaggio non risponde a un’idea specifica a priori, piuttosto viene elaborata dall’interpretazione dell’attore e limata durante le prove sotto la sua necessaria supervisione. Questa idea mi piace molto ed è un po’ l’essenza stessa di Synergie Teatrali, nel senso letterale del termine. Inoltre mi sono resa conto che lo scenario teatrale marchigiano è molto interessante, e ne sono davvero entusiasta».
Lo spettacolo, inserito nella stagione di Prosa 2008/2009 del Teatro Ventidio Basso, realizzato in coproduzione con il Comune di Ascoli Piceno e in collaborazione con il Comune di Monsampolo del Tronto, debutterà in anteprima nazionale la sera del 19 dicembre, cui seguiranno repliche il 20 e 21 dicembre prossimi al Teatro Ventidio Basso. Altri spettacoli sono fissati tra il 28 gennaio e il 1 febbraio 2009 a Offida (AP) Porto San Giorgio (FM), Mogliano (MC), Morrovalle (MC), Monsampolo del Tronto (AP). Seguirà una tournèe nazionale tra l’estate 2009 e l’inverno 2010.