Una città a misura di bene comune

Una città a misura di bene comune

Il corso inizierà venerdì 28 novembre alle ore 18 presso l'Auditorium del Polo S. Agostino

Socialis” in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, anche quest’anno come l’anno precedente esamina il problema del bene comune, messo in rapporto allo spazio ambientale dove si svolge la vita sociale, la città.
Il corso inizierà venerdì 28 novembre alle ore 18 presso l'Auditorium del Polo S. Agostino con la relazione del Prof. Franco Riva, docente di Etica sociale all’Università Cattolica di Milano, sul tema “L’uomo, la sua città” e proseguirà con la trattazione del Prof. Giuseppe Roma, Direttore Generale del CENSIS, “Dove va la città: un futuro da inventare”.
La città dunque è vista nelle prime due lezioni come spazio sociale, dal lato antropologico e sociologico, che ha la sua centralità nell’uomo a cui è riferita ogni forma di bene comune. Il corso prosegue nel gennaio 2009 con due relazioni che impegneranno alcuni docenti della Facoltà di Architettura, sia del Politecnico di Milano (la prof.ssa Elena Granata e la prof.ssa Chiara Merlini) sia di quella di Ascoli (la prof.ssa Roberta Angelini), sull’aspetto urbanistico della città, come spazio abitativo e architettonico.
Il corso non si limita però ad una trattazione generale ma entrerà nel vivo del tessuto cittadino di Ascoli vista dal punto di vista urbanistico con una tavola rotonda sul tema “Ascoli: la città che vorremmo” dove dialogheranno sia tecnici delle istituzioni (l’ing. Maurizio Piccioni dell’Ufficio urbanistica del Comune di Ascoli Piceno), sia docenti della Facoltà di architettura di Ascoli Piceno con il preside Umberto Cao ed il prof. Michele Talia, con la presenza tra l’altro del Direttore dell’Ufficio nazionale Beni Culturali, don Stefano Russo.
Si succederanno altre due relazioni che porranno l’accento sull’apporto dell’uomo alla vita comunitaria della città in vista di una forma di socialità improntata al bene comune e alla solidarietà. La prima, dal significativo titolo “Città fragile, città solidale” con il Dott. Riccardo Bonacina, Direttore di “Vita non profit”, la seconda con la presentazione di due esperienze sul rapporto sociale fra pubblico e privato.
Una seconda tavola rotonda, ”Ascoli: realtà sociali a confronto,” composta da funzionari e operatori sociali ascolani, ci permetterà di entrare nel vivo delle esperienze di vita e di cogliere gli aspetti esistenziali che ci interpelleranno come concittadini. Il corso terminerà venerdì 27 marzo con una relazione, organizzata in collaborazione con il C.I.F. di Ascoli, su un aspetto anch’esso esperienziale, l’interrogativo “La città è al femminile?” trattato dalla nostra concittadina, la Prof.ssa Donatella Forconi, docente alla Facoltà di Architettura di Ascoli.
Il corso socio-politico di quest’anno si preannuncia dunque ricco e stimolante, capace di coniugare i principi basilari della solidarietà con aspetti della nostra vita locale e quotidiana. In collaborazione poi con la Pastorale sociale e del Lavoro, nel Monastero di Valledacqua, nei mesi di aprile e maggio, con due eminenti biblisti, il Prof. Giovanni Odasso e la Prof.ssa Maria Pina Scanu, proseguirà la riflessione sull’uomo come centro del bene comune.