/Arte, restaurata la tela Marina con porto e navi
Arte, restaurata la tela Marina con porto e navi
Sono state 27 le aziende che hanno elargito il loro contributo
Cultura di Confindustria Pesaro Urbino ha provveduto a finanziare il restauro. Il dipinto, olio su tela, di grandi dimensioni (cm. 205 x 400), risalente al XVIII secolo, fa parte di una serie di tre vedute di porto con figure, appartenente alla collezione della Marchesa Vittoria Mosca e ora di proprietà dei Musei Civici di Pesaro (n.inv. 4017). “Dopo ‘Marina con navi’, il cui ripristino risale al 2006, questo è secondo restauro della serie, realizzato per iniziativa del Comitato Cultura – ha detto la storica dell’arte Grazia Calegari – e riveste un’importanza notevole per i soggetti rappresentanti, legati alla storia della marineria tra ‘600 e ‘700”.
“E’ una grande soddisfazione constatare la meritoria opera che viene portata avanti da un gruppo di colleghi e amici che, come me, fanno parte del Comitato Cultura e che hanno in comune una grande passione per l’arte e, in particolare, per le opere conservate nella nostra provincia” - ha rimarcato Andrea Ugolini, presidente di Confindustria Pesaro Urbino.
Anche il nuovo Prefetto di Pesaro Urbino Alessio Giuffrida è un appassionato d’arte e ha rivolto ai membri del Comitato Cultura il “suo vivo ringraziamento non solo per l’intervento di restauro portato a termine, ma anche per la sensibilità dimostrata dalle aziende e per la qualità e la pregevolezza del lavoro svolto dai restauratori Beatrice Ferri e Paola Bartoloni”.
E’ intervenuto anche l’assessore alla Cultura Luca Bartolucci che ha sottolineato come “La collaborazione tra il Comune di Pesaro e Confindustria Pesaro Urbino per la tutela e la salvaguardia del patrimonio di opere d’arte della città aggiunge un altro importante tassello con il restauro di questa opera”.
E il coordinatore Gastone Bertozzini ha ricordato che, in seguito alla segnalazione del precedente prefetto Luigi Riccio sul cattivo stato dei dipinti che adornavano il Salone degli Alabardieri, decise di sottoporre al Comitato Scientifico, composto dalla prof.ssa Anna Maria Ambrosini, dal prof. Alberto Berardi, dalla prof.ssa Grazia Calegari, e dalla prof.ssa Anna Maria Benedetti, il progetto di intervento, che venne subito accolto. “Sono entusiasta e orgoglioso dell’attività del Comitato perché i restauri sovvenzionati hanno riportato alla luce capolavori che appartengono al nostro territorio e che altrimenti sarebbero rimasti dimenticati”. “Ogni volta che un’opera viene restaurata – ha ribadito Bertozzini – non posso non rivolgere un pensiero riconoscente ai membri del Comitato, il cui numero è ora aumentato. Sono infatti 27 le aziende che hanno elargito il loro contributo.