L'afro-americano di New York nell’arte di Loprete

L'afro-americano di New York nell’arte di Loprete

La mostra rimarrà aperta fino al 29 novembre

dell’iniziativa promossa dall’AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanei Italiani), prosegue con l’esposizione di Mario Loprete “Libera nos a malo”, che verrà inaugurata sabato 8 novembre alle ore 18 nei locali della Galleria d’arte “L’Idioma” di Ascoli Piceno sita in via delle Torri.
Se l’universo artistico del pittore partenopeo Chimenti, è dominato da un’atmosfera fiabesca, dove giochi cromatici si intrecciano con personaggi fantastici e vagamente antropomorfi, quello di Loprete si concentra sulla scena hip-hop del Brox nella “Grande mela”. Nonostante, infatti, l’artista sia nato a Catanzaro, dove si è formato e vive, protagonisti assoluti delle sue tele sono quasi sempre giovani afro-americani.
I cosiddetti "B-Boy" delle streets newyorkesi sono colti nei loro comportamenti quotidiani, nelle movenze, nell’inconfondibile gestualità corporea, in un trionfo di cappellini da baseball, cannoniere, t-shirt, catene d'oro e fisici scultorei. Con l'occhio vigile del fotografo, ma la tecnica ad olio, l’artista esplora, dunque, una realtà multietnica, dove si mescolano stili di vita, attività, religioni, generi musicali, disagio metropolitano, mode, timori e speranze per lanciare, alla fine, un messaggio universale, quello della dignità, libertà e parità per ciascun essere umano. La mostra rimarrà aperta fino al 29 novembre con i seguenti orari: feriali 18-20; festivi 10.30-12.