Pene dAmor Perdute vedrà come protagonista l'attrice partenopea
Santini, direttore dell’Amat (Associazione Marchigiana Attività Teatrali), nel seminario organizzato dall’Amat “il Teatro e le Città”, tenutosi lo scorso 31 ottobre a Macerata, alla presenza degli amministratori locali e di varie personalità culturali del settore.
“Una compagnia - ha concluso Santini- che sa rinnovarsi continuamente: sono molto colpito dal nuovo spettacolo che Stefano Artissunch, direttore artistico di Synergie, sta mettendo in piedi proprio in questo periodo, puntando su una protagonista illustre come Marina Suma, un’accoppiata strategica e di sicuro effetto”.
Ormai non è solo un’indiscrezione per gli addetti ai lavori, ma un progetto in via di realizzazione. La personalità vulcanica del regista-attore e drammaturgo Stefano Artissunch sembra non essere stata mai così produttiva: due nuovi spettacoli ideati nell’arco di soli sei mesi, di cui il primo, “Venti Mila Leghe sotto i Mari”, andato in scena in anteprima nazionale al Teatro dell’Arancio di Grottammare (AP) lo scorso 9 settembre, ha già mosso gli interessi degli organizzatori della stagione teatrale di Pescara, che lo ospiteranno in replica al Teatro Florian nel prossimo febbraio, mentre il secondo spettacolo “Pene d’Amor Perdute”, oggi in fase di realizzazione, vedrà, come protagonista Marina Suma, attrice molto amata dal grande pubblico nazionale, accanto ad un cast di soli professionisti, quali Alessia Bedini, Piergiorgio Cinì, Stefano De Bernardin, Gian Paolo Valentini e David Quintili.
“L’idea è partita da Stefano - racconta Marina Suma- e alla fine ho deciso di accettare la sua proposta perché mi piace rinnovarmi e investire nelle persone che hanno la forza e la capacità di portare avanti i propri progetti. Del resto impersonare una futura regina di Francia per me è una novità assoluta e quello che mi ha colpito di più di Stefano è il suo modo innovativo di lavorare, riesce con semplicità a tirarti fuori del tuo: l’impostazione del personaggio non risponde a un’idea specifica a priori, piuttosto viene elaborata dall’interpretazione dell’attore e limata durante le prove sotto la sua necessaria supervisione. Questa idea mi piace molto ed è un po’ l’essenza stessa di Synergie Teatrali, nel senso letterale del termine. Inoltre mi sono resa conto che lo scenario teatrale marchigiano è molto interessante, e sono davvero entusiasta e impaziente di conoscerlo meglio”.
Lo spettacolo “Pene d’Amor Perdute” realizzato da Synergie Teatrali in co-produzione con il Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno ed in collaborazione con il Comune di Monsampolo del Tronto, propone la sfarzosa commedia romantica di W. Shakespeare, che narra dello scontro Seduzione-Castità e del potere travolgente dell’Amore. Si tratta di un’opera dall’intreccio in apparenza semplice ma che nasconde la scintillante ambiguità tipica delle commedie shakesperiane da cui si evince la straordinaria modernità dell’opera.
“Per questo spettacolo - racconta Artissunch - ho pensato a Marina Suma come attrice protagonista per varie ragioni: perché è un’artista che nel panorama del cinema e del teatro italiano ha attraversato diversi ruoli, e dunque diversi umori, si muove bene tra drammatico e commedia, essenziale per il personaggio che andrà a impersonare. Inoltre, essendo una donna che mostra una forte presenza scenica, è idonea a rappresentarsi nei panni di una principessa di Francia prossima a diventare regina. Forse sembrerà un cliché, ma credo che la sua indole molto schietta, da napoletana verace, darà sicuramente una caratterizzazione molto forte al personaggio”.
Il debutto di Pene d’Amor Perdute, in anteprima nazionale, è fissato al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, in tre serate, tra il 19 e il 21 dicembre 2008, mentre repliche andranno in scena dal 29 gennaio al 1 febbraio 2009 a Porto San Giorgio (FM), Mogliano (MC), Morrovalle (MC), Monsampolo del Tronto (AP).
“A queste date - conclude Danila Celani, responsabile organizzazione e amministrazione della compagnia- seguirà una tournée nazionale tra l’estate 2009 e l’inverno 2010. Ci hanno già contattato diversi direttori di circuiti teatrali ed operatori interessati allo spettacolo. Al momento siamo in trattativa con sei diverse regioni italiane. La prossima stagione, insomma, si prospetta ricca di iniziative”.