Levento, promosso dal FAI, sarà introdotto dal prof. Costantino Di Sante e da Alessandra Stipa
dell' architettura del ventennio: è l’obiettivo del convegno “Fascismo e architettura in Italia, tra propaganda di regime e istanze locali” che si svolgerà sabato 8 novembre al Polo Culturale Sant’Agostino di Ascoli Piceno con inizio alle ore 9. L’evento, promosso dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), dall’Istituto Storico Provinciale, dalla Provincia, dal Comune di Ascoli, dall’Archivio di Stato e dall’Università di Camerino (Facoltà di Architettura), sarà introdotto dal prof. Costantino Di Sante, presidente dell’Istituto Storico Provinciale di Ascoli Piceno e da Alessandra Stipa, capodelegazione del FAI.
Tanti, dunque, i temi al centro dei lavori che prenderanno avvio con l’esposizione del prof. Salvatore Santuccio della Facoltà di Architettura che affronterà l’argomento “Un popolo di eroi, santi, di navigatori...i temi della propaganda affidati agli architetti”. A seguire, si succederanno gli interventi del prof. Antonello Alici della Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche (“La disputa dello stile tra centro e periferia”), della prof. ssa Marta Magagnini della Facoltà di Architettura (“Decori, ornamenti e complessità. La piccola grande città di Vincenzo Pilotti”), del direttore dell’Archivio di Stato di Ascoli Carolina Ciaffardoni, (“Deposito del fondo Pilotti nell’Archivio di Stato”) e di Vittorio Vidotto, docente dell’Università la Sapienza di Roma (“Il regime fascista: architettura e consenso”).
Nel pomeriggio, dopo un breve spazio dedicato al dibattito tra i partecipanti e i presenti, si terrà, nel centro storico ascolano, una visita guidata dei palazzi storici ed i simboli monumentali dell'architettura “razionalista” presenti sul territorio a cura del professor Stefano Papetti, presidente Regionale del “FAI-Marche”. A conclusione, avrà luogo la proiezione di alcuni filmati d'epoca sempre incentrati sul tema dell’architettura del ventennio.