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Gli studenti del Licini e la libertà d'espressione
I ragazzi hanno creato uno striscione lungo 15 metri e alto 2 visibile presso il Polo S.Agostino
come la libertà di comunicazione: è quanto testimoniato dalla creazione pittorica dal titolo “Ragiona con i sensi, sintonizzati con la mente” realizzata dagli studenti di due quinte classi dell’Istituto d’Arte “Osvaldo Licini” protagonisti del progetto “Guerra e informazione, guerra alla disinformazione” promosso da “Emergency” in collaborazione con la Provincia.
Lo striscione, lungo 15 metri e alto 2, è stato allestito stamani ad Ascoli Piceno, in Corso Mazzini, dinanzi l’ingresso del Polo culturale S. Agostino. Gli autori ne hanno illustrato il significato alla presenza dell’assessore provinciale alla Cultura Olimpia Gobbi, della neo dirigente scolastica dell’ISDA Marzia Ripari, dalla rappresentante di “Emergency” Aloisia Merciai e dei docenti Caty Gaspari, Alessandro Zechini e Maria Grazia Lakus. A rendere dunque più colorato e meno buio un punto della città spesso trafficato è la serie di dipinti eseguiti dai ragazzi in acrilico su tela che raccoglie diverse immagini, tra cui l’ “Angelo ribelle” di Licini su sfondo giallo e rosso ad omaggiare i colori municipali della città delle cento torri.
“L’opera creata dagli allievi è un lucido esempio di pittura realistica – ha commentato la dirigente Marzia Ripari – in cui vengono raffigurati temi fondamentali come la condanna di ogni conflitto bellico, la lotta alla disinformazione, l’impegno per la pace nel mondo e la ricerca della verità da affermare in ogni ambito, soprattutto in quelli della comunicazione e del linguaggio”.
“Questo dipinto è il risultato di diversi bozzetti creati dagli studenti che hanno lavorato in completa libertà espressiva e armonia tra di loro – hanno affermato all’unisono i docenti – l’opera testimonia ulteriormente la grandezza di ogni espressione artistica anche quando è figlia di tecniche e ispirazioni differenti”.
“L’iniziativa, rivolta alle ultime classi degli istituti superiori della Provincia – ha dichiarato la referente di “Emergency” Aloisia Merciai – ha inteso ribadire non solo l’importanza di promuovere una cultura che condanna la guerra ed ogni sopraffazione, ma anche favorire e sensibilizzare la crescita di una nuova intellettualità giovanile che sia protagonista nel sistema dell’informazione”.
“Non è un caso che l’allestimento della bellissima opera dei ragazzi avvenga nei pressi del Polo culturale di S. Agostino che ospita la mostra su Osvaldo Licini - ha commentato l’assessore alla Cultura Olimpia Gobbi – si tratta quasi di un’ideale congiunzione tra i luoghi per eccellenza deputati alla fruizione della bellezza artistica come musei, gallerie, saloni ed i luoghi della nostra quotidianità come una strada, una via, una piazza. Inoltre – ha aggiunto l’assessore – questa idea ribadisce e conferma ancora una volta l’essenzialità di portare l’arte, la cultura, la creatività all’esterno e in ogni angolo urbano”.