Bizzarri, i vincitori di Mediaeducazione

Bizzarri, i vincitori di Mediaeducazione

Concorso per approfondire l’uso della multimedialità come strumento didattico

di ogni ordine e grado d’Italia. L’intento è proprio quello di far capire intenti, scelte ed esigenze che stanno alla base della realizzazione di un prodotto filmico. E questo succede in maniera più approfondita proprio quando gli studenti hanno modo di realizzare in prima persona tali prodotti, proprio come succede quando si preparano a partecipare a questo concorso.
I giudici, ossia il presidente di giuria Giangi Poli, collaboratore scientifico di SuperQuark di Raiuno, Teresa Biondi, Cristina Fabiani, Flavia Mandrelli, Maria Pitropaoli, Sonina Ricci per quest’anno hanno decretato i seguenti vincitori per le categorie Scuole Superiori, Università e Agenzie di Formazione.
Categoria Scuole Superiori, per la sezione ‘Didattica’, il premio va ex aequo: all’Istituto statale d’arte ‘F. Mengaroni’ di Pesaro, che ha realizzato un libro a immagini dal titolo La gabbianella Clara e i suoi amici Gatti; all’Ipsia di San Benedetto del Tronto con un ipertesto intitolato L’Italia sull’orlo di una guerra civile; infine, all’Itc ‘Capriotti’ di San Benedetto del Tronto con L’acqua dei Monti Sibillini, un documentario realizzato all’interno del Parco naturale.
Categoria Scuole Superiori , per la sezione ‘Documentari e Cortometraggi’: vince il primo premio il Liceo Scientifico statale ‘B. Croce’ di Roma con Dalla transumanza all’autostrada, un lavoro ideato per individuare quali cambiamenti siano avvenuti nel mondo del commercio di bestiame dall’inizio del ‘900 a oggi.
Categoria Scuole Superiori, per la sezione ‘Spot – forma breve della comunicazione’: vince il primo premio l’Istituto professionale di Stato commerciale e turistico ‘Gaboto’ di Chiavari con Viva la Costituzione che vive – dalle aulee parlamentari alle aulee di scuola: lezione di costituzione, una riflessione sulla Carta dei diritti degli italiani.
Per quanto riguarda la categoria ‘Agenzie di Formazione’, la Cooperativa sociale La Ragnatela di Roma vince il Primo premio con La porta del 4° piano. La storia nella storia.
Per la categoria Università: vince Dipartimento di discipline della comunicazione dell’Università degli Studi di Bologna, con un documentario sul tema dell’integrazione dei cittadini immigrati a Bologna con Bologna integrata. Quattro storie di richiedenti asilo.