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Investimenti in cultura, Macerata prima nelle Marche
La città figura quindi al dodicesimo posto su scala nazionale
indicato dal Sole 24 ore in una indagine sulle spese dei Comuni capoluogo di Provincia. Lo ricorda il Comune in una nota, rilevando che a parte una parentesi nel 2006 con un calo modesto (-1,24%), dal 2000 il budget comunale della cultura ha registrato continui incrementi: dai poco più di due milioni di euro del 2000, si è passati a 3 milioni 425 mila euro del 2008 a dimostrazione della centralità delle attività culturali per l'amministrazione maceratese.
"Sono risultati eclatanti che premiano il lavoro del Comune - ha commentato l'assessore alla cultura Massimiliano Bianchini - e che dimostrano, carte alla mano, l'incidenza del parametro cultura sugli indici di qualità della vita". Ogni anno, secondo il quotidiano economico, il Comune di Macerata investe sulla cultura 76 euro per ogni cittadino, mentre Ascoli ne investe 60, Ancona 54 e Pesaro 50. Macerata figura quindi al dodicesimo posto su scala nazionale. Secondo Bianchini, "la stagione lirica dello Sferisterio ha il suo peso, ma non monopolizza affatto idee e investimenti: allo Sferisteri vanno aggiunte le centinaia di iniziative che si svolgono ogni anno, il Festival Musicultura, le stagioni teatrale e sinfonica, la Rassegna di nuova musica, il jazz".