programma da mercoledì 15 (inaugurazione ore 18.30) a domenica 19 ottobre presso la sala degli scavi archeologici in piazza del Popolo.
La mostra, allestita in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, è sicuramente un tuffo nel passato dove tra attrezzi strani e notizie tecniche su questo particolate lavoro, si potranno scoprire i tanti segreti di bottega.
Lavorato e ammirato da secoli, il ferro battuto ha da sempre rappresentato un’arte affascinante.
“Molte opere – ha sottolineato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Gianni Silvestri - sono nate per mano di abili e spesso anonimi artigiani che con la loro inventiva e la loro abilità, hanno plasmato il forte ferro.
Oggi, nell’epoca dell’informatica, sembra non esserci più posto per l’artigianalità delle cose. Sono molto rare le officine dove il martello sull’incudine plasma il ferro incandescente. Per questo abbiamo invitato le scolaresche delle primarie e secondarie cittadine perché possano ammirare i lavori in ferro e non dimenticare certi mestieri”.
I visitatori potranno così ammirare all’interno della Mostra (orario: 9.00 – 12.30 e 16.00 – 20.00) una interessante ricerca fotografica dei lavori e della storia dei componenti della famiglia Tartufoli, vissuta nel ‘700, abili lavoratori del ferro battuto, i cui lavori sono ben conservati e visibili all’esterno dei palazzi patrizi del centro storico ascolano.