Argomenti trattati: studi e restauri di opere di particolare valore presenti nel territorio Piceno
la seduta di laurea del corso in “Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali” dell’Università degli Studi di Camerino.
Nell’occasione saranno discusse sei tesi di laurea la maggior parte delle quali aventi come argomento studi e restauri di opere di particolare valore presenti nel territorio Piceno. Questi i titoli delle tesi: “Restauro del Trittico di Cola dell’Amatrice della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno”, “Uscerno di Montegallo, Chiesa di S.Savino. Restauro della Madonna del Rosario (Silvester Iacobi 1583)”, “Diagnostica e restauro di un dipinto di Domenico Ferri (propr. privata – Ascoli Piceno)”, “I ritrovamenti archeologici in aree di sviluppo urbano. Caso studio: la necropoli di Spinetoli”, “La ricerca storica, indagine conservativa e restauro della “Madonna del Rosario e Santi” (Serafino Marini Stabili – sec. XVIII – Capodirigo fraz. Acquasanta), “Studi e progetto del ciclo pittorico nel refettorio del convento di San Bernardino (Campli – TE)”. Ed ecco i nomi dei laureandi: Valentina Laura Mazzali, Claudia Pietropaolo, Roberto Perozzi, Susanna Maria Scipi, Giovanna Mascaretti, Eleonora Vittorini Orgeas.
«Le immatricolazioni al corso di ‘Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali’ - spiega il Presidente della classe, il professor Gabriele Renzi - stanno andando benissimo, proseguendo così il trend positivo dell'anno accademico appena trascorso, dove, la nostra classe era riuscita a raggiungere, per numero di iscritti, la quinta posizione su almeno venticinque sedi distribuite sul territorio nazionale, superati solo da città come Roma, Bari e Firenze».