Pergolesi, Il Flauto magico apre la stagione

Pergolesi, Il Flauto magico apre la stagione

Si proseguirà il 24, 25 e 26 ottobre con Tosca di Giacomo Puccini

cartellone della 41a Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi. Inaugurazione sabato 4 ottobre, replica domenica 5 ottobre. La stagione è dedicata al soprano Leyla Gencer, recentemente scomparsa.
Un’opera visionaria, antica e moderna, un capolavoro di straordinaria complessità ma anche fiaba apprezzata dal pubblico di ogni età. Con Die Zauberflöte (Il Flauto magico) ), opera tedesca in due atti K 620 su libretto di Emanuel Schikaneder e musica di Wolfgang Amadeus Mozart, inaugura sabato sera, 4 ottobre alle ore 21 (replica domenica 5 ottbre ore 16), il cartellone della 41esima stagione lirica del Teatro G.B. Pergolesi dove l’opera torna per la seconda volta nella storia del “Teatro di Tradizione” jesino, dove fu allestita nel 1999 con la regia di Lindsay Kemp.
Per il nuovo allestimento, frutto della coproduzione tra Fondazione Pergolesi Spontini, Teatri S.p.A. di Treviso e Teatro dell’Aquila di Fermo, la regia è affidata a Eugenio Monti Colla che ne firma anche scene e costumi, e ad un cast di artisti internazionali: Michael Eder (Sarastro), Bernard Berchtold (Tamino), Sofia Soloviy (Pamina), Ekaterina Lekhina / Uran Urtnasan (Regina della Notte), Filippo Bettoschi (Papageno), Petra Van Der Mieden (prima Dama), Anna Manasyants (seconda Dama), Monika Wäckerle (terza Dama), Steven Cole (Monostatos), Caterina Di Tonno (Papagena), Thomas Laske (Oratore), Dominik Rieger (Primo Sacerdote e Secondo Armigero), Krystian Krzeszowiak (Secondo Sacerdote e primo Armigero), Paola Valentina Molinari (Primo Fanciullo), Silvia Piccollo (Secondo Fanciullo), Caroline Germond (Terzo Fanciullo). L’Orchestra da Camera Europea ed il Coro della Radio Televisione Svizzera saranno diretti da Diego Fasolis, uno dei più interessanti interpreti del repertorio settecentesco. Le luci sono di Roberto Gritti. Il nuovo allestimento è in collaborazione con Radio Svizzera di lingua Italiana, Rete 2.
Affferma il regista Eugenio Monti Colla: “Questa è la seconda opera di Mozart con cui mi trovo a “combattere” ma questa è, soprattutto, tutto Mozart. L’anno della composizione, il 1791, Schikaneder, il suo teatro popolare e il pubblico a cui si rivolgeva ma, soprattutto, Mozart  e la cultura del tempo e la sua, in particolare, che abbracciava tutto come le origini dei singoli personaggi o le situazioni rintracciabili in racconti precedenti o coevi alla composizione del Flauto, l’aspetto iniziatico, la simbologia fiabesca, i miti dell’antico Egitto e del poeta Orfeo, i rituali massonici, tutto, proprio tutto rinasce e si trasfigura nella maturazione artistica ed umana di Mozart. E’ proprio questo tutto che cerco di riportare sulla scena per trasformare in visivo ciò che la musica ha esaltato. Il luogo dell’azione, innanzitutto: un’alternanza di materiali lignei composti armonicamente con elementi pittorici che richiamano il teatro Barocco, quello in cui trovano luogo anche alcune macchine semplici tali da restituire il gusto popolare  del pubblico per cui l’opera era nata. In questa idea di fondo rientra il gioco cromatico dei costumi intesi ad accompagnare l’inno alla vita e all’amore che si sprigiona costantemente nel cammino di chi è iniziato, una sorta di dissoluzione prima della rigenerazione”.
La 41ª stagione lirica del Teatro Pergolesi di Jesi - organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini guidata dall’Amministratore Delegato William Graziosi e del Direttore Artistico Gianni Tangucci - proseguirà il 24, 25 e 26 ottobre con Tosca di Giacomo Puccini, continuerà poi il 22 e 23 novembre con Il Viaggio a Reims di Gioachino Rossini, per chiudersi con due concerti lirici il 27 novembre con i solisti dell’Accademia di Perfezionamento per Cantanti Lirici del Teatro alla Scala di Milano e il 19 dicembre con i solisti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo. La Stagione gode del finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Marche (Assessorato Beni e Attività Culturali), e del sostegno dei privati riuniti nel raggruppamento Art Venture (Gruppo Pieralisi, Leo Burnett Italia, Moncaro, New Holland-Gruppo Fiat, S.E.DA., Starcom Italia) e con la collaborazione di Banca Marche.
Biglietti: da 12 a 60 euro (opere), da 10 a 22 euro (concerti)
Info: Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888; biglietteria@fpsjesi.com
www.fondazionepergolesispontini.com