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Grottammare, settimana di letteratura post coloniale
Piergallini: «In questo modo si riesce a collegare la città al mondo»
sulla storia e la letteratura post coloniale.
Film in lingua originale e spettacoli teatrali in calendario dall’1 al 6 settembre, in abbinamento ad un corso di specializzazione universitaria promosso a Grottammare dai docenti della sezione di studi post-coloniali dell’università Cà Foscari di Venezia, in collaborazione con il Master di traduzione di testi post coloniali di Pisa, l’AISLI – Associazioni per lo studio delle letterature in inglese e altri 12 atenei italiani e stranieri.
Un’esperienza di studio riservata a studenti, dottorandi e insegnanti provenienti da tutta Italia (vi prenderanno parte anche alcuni docenti dell’Istituto “Fazzini/Mercantini di Grottammare) che, tuttavia, lascia spazio anche al pubblico, con l’obiettivo di avviare con i cittadini dibattiti costruttivi su tematiche attuali come l’identità nazionale e personale, le migrazioni e le minoranze etniche, la globalizzazione e l’egemonia culturale.
L’intera iniziativa va inquadrata nell’ottica di ampliare il fronte delle proposte turistiche, favorendo occasioni interessanti per visitare questo territorio anche in bassa stagione, come tra le altre cose fa notare l’assessore alla cultura e Turismo, Enrico Piergallini: “Un grande laboratorio di idee, si realizza così uno dei punti fondamentali del nostro programma culturale ovvero collegare la città al mondo attraverso l’istituzione di rapporti tra università italiane e straniere. Non ultimo è altissimo il valore turistico di questa scuola di specializzazione: a settembre, visiteranno Grottammare persone capaci di apprezzarne le bellezze e comunicarle agli altri”.
Gli appuntamenti aperti al pubblico sono riservati alla sera e riuniti nel calendario “Dall’Adriatico all’Atlantico e oltre…”. Ogni evento sarà introdotto dai docenti del corso di specializzazione che, invece, si svolgerà durante il giorno, nella sala consiliare. Tra questi ci sarà anche il poeta canadese George Elliot Clarke, come docente di un laboratorio di scrittura ma anche come protagonista di uno spettacolo reading.
Le proiezioni dei film saranno in lingua inglese originale, anche con l’obiettivo di analizzare insieme agli esperti il ruolo della lingua inglese nel mondo. Il calendario si snoderà tra la sala Kursaal e il Teatro dell’Arancio, verrà reso noto nei prossimi giorni.