Zucconi: «Consensi da parte di pubblico e critica, ma soprattutto grandissima partecipazione»
la ventiduesima edizione della rassegna internazionale di musica e teatro da camera ospitata nella città ducale dal 28 luglio al 16 agosto scorsi. «Il Camerino Festival 2008 ha trovato grandi consensi da parte di pubblico e critica, ma anche, e soprattutto, una grandissima partecipazione» è il commento, soddisfatto, del presidente del festival, Corrado Zucconi Galli Fonseca.
L’evento, promosso dalla Gioventù Musicale e dal Comune di Camerino, con il patrocinio del ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione, della Provincia che lo ha inserito nell’ambito della rassegna Terra di Teatri, dell’Università degli studi di Camerino, della Fondazione Carima, di Banca Marche, del Contram e del Rotary Club, si è aperto con il tributo dell’intero teatro Marchetti all’esibizione del Balletto Teatro di Torino e al trio Diaghilev composto da Antonio Palareti e Daniela Ferrati al pianoforte e da Ivan Gambini alle percussioni. Al termine della prima serata in cartellone il pubblico in sala si è alzato e, per dieci interminabili minuti, ha continuato ad applaudire. Gli altri concerti sono stati poi un crescendo. A partire dall’esibizione, praticamente un’esclusiva nazionale, di Paolo Fresu ed Uri Caine. Applauditissime anche le musiche secolari rinascimentali inglesi dell’Hilliard Ensemble e le melodiose armonie dell’Opera Armonica Ensemble. Grande partecipazione, anche in questo caso serata da tutto esaurito, per il Quartetto d’Archi della Scala cui si è affiancato il pianista Maurizio Zanini e del Philharmonisches Straichquintett Berlin.
Nel lungo week end di Ferragosto il Camerino Festival ha infine stupito con due serate uniche. Il 14 la suggestiva cornice della chiesa di San Filippo ha ospitato l’ensemble L’Estravagante mentre il 16 il gran finale della rassegna internazionale di musica e teatro da camera è stata affidata a Ramin Bahrami. Una serata che ha catalizzato l’attenzione di un teatro Marchetti gremito all’inverosimile e al quale lo straordinario pianista iraniano, protagonista del gran finale della rassegna appunto, si è concesso prima sul palco e poi, nel dopo concerto, nel foyer firmando autografi e dediche.
Molte le presenze istituzionali nel corso dell’intera rassegna: insieme agli assessori provinciali alla Cultura, Alessandra Boscolo, all’Istruzione Superiore, Clara Maccari, e al Bilancio, Giulio Pantanetti, la manifestazione ha visto la partecipazione anche del sindaco della città ducale, Enzo Fanelli, del vice sindaco, Giulio Mancinelli, degli assessori Sandra Gentili e Bruno Tromboni.
Fra i personaggi noti che hanno seguito diversi concerti il senatore Guido Calvi, il regista tedesco Henning Brockhaus, il presidente emerito della Suprema Corte di Cassazione, Ferdinando Zucconi Galli Fonseca, la giornalista Giovanna Zucconi. La Gmi, intanto, si è già messa al lavoro per l’edizione 2009 del Camerino Festival.