Due giorni dopo l'esibizione nella Città proibita suonerà ad Ascoli
e ricco di riconoscimenti, l'esibizione nella Città Proibita di Pechino. Questi sono solo alcuni dei 'record' musicali che può esibire Giovanni Allevi, il pianista e compositore marchigiano, che domani sera, nella città che ospita le Olimpiadi, dirigerà la prestigiosa China Philarmonic Orchestra. Ma Allevi è oramai un habitué del podio. Per il suo ultimo disco Evolution, uscito lo scorso 13 giugno, l'artista di 39 anni, si è gia avvalso di un'orchestra sinfonica. L'album, arrivato dopo cinque dischi per pianoforte solo (13 Dita del 1997 prodotto da Jovanotti, Composizioni del 2003, No concept del 2005, Joy del 2006 e Allevilive del 2007), è stato registrato nel Teatro Gentile di Fabriano.
Evolution ha poi avuto un seguito dal vivo, l'Evolution Tour, che lo ha visto protagonista sia come direttore d'orchestra sia davanti alla tastiera del suo pianoforte, in alcune delle più belle e prestigiose location italiane. E il disco è saldamente da nove settimane nei primi dieci posti della hit parade. E solo pochi mesi fa, a maggio, era finito il suo ultimo giro di concerti per piano solo, l'Allevilive Tour 2008, oltre 40 date in tutta Italia. Ma nel dicembre 2007 il pianista marchigiano era stato in tour con l'ensemble da camera dei Philharmonische Camerata Berlin. Il suo quarto album Joy è stato disco d'oro, avendo raggiunto le 50.000 copie vendute.
Nel 2006 Allevi è stato ospite di Luciano Ligabue, in molte date del suo tour acustico nei teatri. Ma la Cina conosce già quest'artista italiano: il suo terzo album per pianoforte solo, No Concept, è stato presentato anche nel paese che ospita le Olimpiadi. Il disco è poi pubblicato anche in Germania e Corea, e questo ha aperto a Giovanni Allevi i sipari dei palcoscenici internazionali: i suoi tour, che più volte hanno toccato Stati Uniti, Canada, Russia, Austria, Francia, Germania, Belgio, Balcani, Hong Kong, hanno registrato ovunque il tutto esaurito. Nel concerto di domani sera nell'Auditorium della Città Proibita - che verrà trasmesso in diretta dalla prima rete della tv cinese e martedì 26 agosto, in seconda serata, anche da Raiuno - Allevi proporrà anche 300 anelli, composta per la rassegna I Suoni delle Dolomiti della scorsa estate, dedicato agli abeti di risonanza della Val di Fiemme.
E proprio le immagini di quel concerto, dell'artista che abbraccia il 'suo' albero, scorreranno durante l'esibizione a Pechino. Dopo l'ennesima consacrazione come artista internazionale, Allevi tornerà nella sua terra, le Marche, per cui ha scritto anche l'Inno ufficiale: due giorni dopo l'esibizione nella Città proibita, suonerà infatti ad Ascoli Piceno e Macerata.