Istituto Pergolesi, intesa per il finanziamento

Istituto Pergolesi, intesa per il finanziamento

La Regione erogherà annualmente 150 mila euro, la Provincia 180 mila e il Comune 504 mila

“G.B. Pergolesi” di Ancona fra la Regione Marche, la Provincia e il Comune di Ancona. Il documento, sottoscritto dal presidente Gian Mario Spacca, dalla presidente provinciale Patrizia Casagrande Esposto, dal sindaco Fabio Sturani, e dalla presidente dell’Istituto Pergolesi, Maria Grazia Camilletti, prevede un contributo degli enti per assicurare risorse umane, strumentali e finanziarie necessarie a garantire l’efficiente funzionamento dell’Istituto.
«Investire in cultura è una priorità di questo Governo – ha detto Spacca – l’accordo di oggi testimonia l’importante ruolo che svolge l’Istituto Pergolesi nell’ambito artistico e musicale del territorio, ‘donando’ alla comunità un servizio prezioso nella formazione di musicisti e nell’attività di produzione musicale prestigiosa». Nel triennio 2008/2010, la Regione erogherà al Pergolesi annualmente 150 mila euro; la Provincia 180 mila e il Comune 504 mila euro più 15 mila in conto capitale. Secondo l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Ugo Ascoli, presente all’incontro, “la firma di questo accordo insieme a Comune e Provincia, testimonia l’interesse e la vicinanza della Regione a tutti i soggetti che si muovono autorevolmente, e con prestigio, nel campo della scuola, della formazione e della cultura”. Un accordo che avvicina, ha aggiunto Ascoli, “alla agognata meta della statalizzazione dell’Istituto e alla creazione del terzo Conservatorio statale delle Marche”.
Augurio espresso anche dalla presidente Camilletti, soddisfatta per la firma che per la prima volta “formalizza un impegno triennale degli enti locali e rassicura sul futuro dell’Istituto di fronte ai prossimi tagli in finanziaria”.     «Con grande senso di responsabilità abbiamo stanziato la somma triennale – ha dichiarato Patrizia Casagrande – oggi è la sigla rispetto ad un impegno condiviso con il Consiglio che ci rende soddisfatti e conferma il livello qualitativo dimostrato negli anni dall’Istituto. E’ forte il sentimento di legame con il Pergolesi che ha fatto crescere in modo eccezionale il livello dei musicisti che lo hanno frequentato”. Quello di oggi, ha aggiunto Casagrande “non è un punto di arrivo ma di partenza, sperando che la politica provveda con la statalizzazione a toglierlo dalla precarietà». Anche per il sindaco Sturani si tratta di un passo importante che testimonia la volontà delle istituzioni locali che riconoscono la validità dell’Istituto: «Ora possiamo iniziare, a partire dal confronto con i parlamentari marchigiani, a sollecitare il Governo per la realizzazione del Conservatorio in città, sottolineando che Ancona è l’unico capoluogo a non esserne dotata».