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Bastià lu merecane, sbarca l'allegria a Porta Maggiore
Si tratta di una commedia in dialetto ascolano con la regia di Christian Mosca
in occasione della Quintana, terrà a debutto la nuova commedia in dialetto ascolano messa in scena dalla Fly Communications, per la regia di Christian Mosca, e che segue il grande successo ottenuto dalla Compagnia a Giugno al Ventidio Basso con il musical “La febbre del sabato sera” e nelle ultime settimane con le repliche dell’atto unico in dialetto ascolano “E bbrave, Bebè!”; questa volta la pièce teatrale scelta è “Bastià lu merecane”, una commedia piacevole e divertente scritta da Giuliana Piermarini Riti.
Commenta il regista: «Chi non ha mai fantasticato sull'ipotesi di ricevere visita da uno sconosciuto ma ricchissimo zio d'America? Questa commedia in due atti, della durata di un'ora circa, è intrisa di esilaranti gag imperniate proprio sulla figura di Bastià, un uomo semplice ma sincero (interpretato da Pacifico Corinti); il protagonista della storia, emigrato in America sin da piccolo, improvvisamente e misteriosamente decide di tornare ad Ascoli, sua città natale, mettendo in grande agitazione suo fratello Nnucce (che in occasione del debutto sarà interpretato dallo stesso regista) e tutto il resto della famiglia.
Un ritratto familiare ancor più caratterizzato dall’utilizzo del dialetto ascolano, a tratti colorito ma diretto, con le sue espressioni uniche e difficilmente traducibili in italiano, con i suoi detti popolari immediati e schietti che contribuiscono a dare all’intera commedia quella comicità che deriva dalla consapevolezza di rappresentare semplicemente, unicamente comuni situazioni di vita vissuta.
Non si faticherà a immedesimarsi, ad esempio, nell’ambiziosa Madalena (Vincenza Baiocchi), figlia di Nnucce, il cui primo pensiero è quello di portare all’altare le proprie figlie bruttarelle e svampite Giulietta e Francesca (interpretate da Sara Piccioni e Serena De Angelis) e non sarà altresì difficile farsi prendere dalla storia e farsi coinvolgere sino al momento del colpo di scena finale». Completano il cast Cristiano Fioravanti (nei panni di Ffenzì, marito di Madalena), Graziano Zanchè (Medè, un giovanotto) e Ettore Fabiani (un postino alle prese con l’insolenza di Nnucce).
La regia si avvale dei collaboratori: Giorgio Olori (scenografie), Elena Orzegovick (suggeritrice), Enrico e Domenica Ciaffardoni e Silvia Palermi (trucco ed acconciature), Marco Angius (luci e fonica) e Sara Vallone (aiuto regia).
Appuntamento dunque presso il Sestiere di Porta Maggiore il prossimo 24 luglio per una serata all’insegna dell’allegria e della comicità. Ingresso libero.