Scolpire in piazza, cinque artisti in mostra

Scolpire in piazza, cinque artisti in mostra

Collaborazione con le Accademie di belle Arti di Urbino e Macerata

giovani artisti». Sono gli obiettivi, come ha spiegato l’assessore regionale alla Cultura e alle Politiche giovanili, Luigi Minardi, della manifestazione “Scolpire in piazza”, che si svolge a Sant’Ippolito (PU) e che è stata presentata questa mattina ad Ancona.
“Dal 18 al 27 luglio – ha spiegato il sindaco di Sant’Ippolito, Dimitri Tinti - al Cantiere di scultura della città lavoreranno cinque giovani artisti di età inferiore ai 35 anni, selezionati da una commissione artistica tra tutti coloro che hanno partecipato al bando”.
“Sant’Ippolito – ha detto Minardi – possiede una lunga tradizione di scalpellini e marmisti. Un’attività che si sta cercando di recuperare. Il primo obiettivo dell’assessorato è stato quello di agganciarsi a questa tradizione; successivamente di chiamare a raccolta giovani artisti per potersi esprimere in questa forma espressiva e valorizzare in questo modo spazi cittadini attraverso l’arte”.
Proprio in virtù di questo, “Scolpire in piazza” è entrato nell’ambito dell’accordo di programma quadro “Giovani ri-cercatori di senso”, promosso dalla Regione con il Ministero delle Politiche giovanili, che punta a valorizzare le potenzialità e i talenti dei giovani in tutti gli ambiti in cui si manifesta la loro creatività. “Scolpire in piazza” rientra nell’asse denominato “Arrivi e partenze – Arte contemporanea”. L’iniziativa ha dato anche il via a una collaborazione con le Accademie di belle Arti di Urbino e Macerata, sia nella scelta degli scultori che nella promozione di un concorso tra i migliori allievi.
La formula della manifestazione è quella del “simposio di scultura” in cui gli artisti producono opere “in diretta” in pietra arenaria che saranno impiegate per progetti di riqualificazione urbana di cinque piccoli Comuni marchigiani. “Questi ultimi – ha continuato Minardi - sono veri e propri partner del progetto che intende diffondere le sculture sul territorio marchigiano recuperando la funzione pubblica e sociale dell’arte, specie nei piccoli centri che spesso si trovano in difficoltà finanziaria”.
Gli scultori e i Comuni di questa edizione sono: Kim Hyejin (Corea) per il Comune di Barbara (AN); Alessio Ranaldi per il Comune di Barchi (PU); Valentina Arena per il Comune di Gradara (PU); Evrim Kilic (Turchia) per il Comune di Monterado (AN); Elena Saracino per il Comune di Pedaso (AP).