Synergie teatrali, in scena Decameron e Assunta Pertuso

Synergie teatrali, in scena Decameron e Assunta Pertuso

Mercoledì 2 luglio lo spettacolo "Assunta Pertuso"

Martedì 1 luglio ore 21:15, il Synergie Teatrali Festival nell’ambito della sezione “Teatro d’Attore” propone "Decameron - Amori del Principe Galeotto " recital di Stefano Artissunch e musiche originali di Pierpaolo Marini.
Per la sezione “Teatro d’Attore” del Synergie Teatrali Festival appuntamento con "Decameron - Amori del Principe Galeotto" spettacolo di prosa, note, danza e clownerie tratto dal libro di Giovanni Boccaccio, scritto tra il 1348 ed il 1353, e narra di un gruppo di giovani che per sfuggire alla peste diffusasi nel 1348 a Firenze si isolano in un luogo fuori città e passano il tempo raccontandosi novelle.
Secondo spettacolo della 1° edizione del Synergie Teatrali Festival, con il sostegno della Fondazione Carisap e dell’Assessorato alla Cultura del Comune e della Provincia ed il patrocinio della Regione Marche. La manifestazione che si svolgerà fino al 5 luglio al Polo Sant’Agostinoe presso l’Auditorium Fondazione Carisap, con l’obiettivo di portare sullo stesso palco diversi spettacoli di prosa firmati da laboratori con attori emergenti locali e nazionali.
Stefano Artissunch esplora l’aspetto tragicomico dell’opera di Boccaccio ottenendone una rilettura colta, popolare, scurrile ed umanista, giocando e divertendosi ad entrare ed uscire dai personaggi.
Le musiche eseguite dal Maestro Pierpaolo Marini rafforzano i temi interpretati dall’attore, il realismo boccacciano non si arresta all’umorismo ma si spinge in punte di sublime drammaticità: così Artissunch ripropone il tema del suicidio d’amore con la novella di Messer Guglielmo Rossiglione e quello dell’amore non corrisposto con quella di Nastagio degli Onesti.
Recital dedicato alle donne e per le donne pensato com’è nell’intenzione dell’autore e dell’opera. Uno spaccato della società del trecento che non manca mai di mostrare la sua straordinaria attualità, e che Artissunch racconta con l’abilità di un artista maturo, versatile e raffinato.

Il 2 luglio in scena "Assunta Pertuso"
Terzo appuntamento del Synergie Teatrali Festival in programma all’Auditorium Fondazione Carisap. Mercoledì 2 luglio 2008 ore 21:15, la compagnia AbeleCaino di Roma porta in scena lo spettacolo 'Assunta Pertuso (e le splendide illusioni dell'amore)', di Mirko Feliziani, con Beatrice Ciampaglia e Mirko Feliziani, spettacolo finalista al Premio Scenario 2007.
Si tratta di uno spettacolo sul desiderio d'amore e sulla ricerca dell'identità, che incarna questi temi in uno stile fatto di maschere e camuffamenti. "Assunta Pertuso" esibisce due quasi-marionette che anelano alla vita (teatrale e reale), intersecando un piano meta-teatrale (la marionetta in cerca di nuovi personaggi, per guadagnarsi nuova vita scenica) ad uno umano (miseri esseri che cercano l'affetto e l'amore e che, pur di riuscire in tale conquista, arrivano a prostituire la propria identità svilendo se stessi).
«Sono Assunta Pertuso, in carne ed ossa ma effimera come l’amore e labile come l’identità. Appaio in scena alla fine, e prima di me due folli pupazzi si affannano in parole e gesti vani: amanti dell’impossibile, come i bimbi nei loro giochi muoiono e rinascono in un batter di ciglia e i loro brevi sonni generano sogni vasti quanto il mondo. A loro, prima che io arrivi, bastino un canto, un ballo e un racconto per ammansire le ore. Sono Assunta Pertuso e il mio nome racchiude un destino: lieve come le metafore, infido come sabbie mobili. Infine, perché io arrivi, si uccida un allegro pupazzo per regalare in dono al mondo la visione della carne e il principio di tormenti e piaceri».
Ecco a voi una distesa di rifiuti dove un siparietto sta in piedi in mezzo al nulla e due strampalate marionette consumano il loro tempo nella logora ripetizione di un “grande numero” fatto di storie bislacche e canzoncine beffarde, celebrano il ricordo degli zingari che le accudivano e che le hanno poi perse nell’immondizia, aspettano il fantomatico Pertuso perché le liberi dall’oppressione delle loro maschere e dei loro camuffamenti ma il cui arrivo non segnerà altro che l’epilogo di ogni possibile storia. Nutrimento del lavoro è stata la fiaba e fiabesca è la forma di cui Assunta Pertuso infine si veste. Se come dice Bruno Bettelheim “per il bambino, e per l’adulto che, come Socrate, sa che permane un fanciullo anche nel più saggio di noi, le fiabe rivelano delle verità circa l’umanità e noi stessi”, allora Assunta Pertuso vuol essere il personale tentativo di incarnare l’esperienza interiore dell’attore/autore in una forma teatrale compiuta per indagare con una metafora ciò che a noi stessi non sarebbe altrimenti visibile.


Il costo dei biglietti per lo spettacolo è di 5 euro (sconto per i ragazzi fino a 14 anni: 3.50 euro). L'abbonamento per tutta la rassegna, invece, costa 20 euro.
Prevendita: Biglietteria Teatro Ventidio Basso, Piazza del Popolo, Tel.: 0736 244970

Per maggiori informazioni:
website: www.festival-synergie-teatrali.com Tel 0736 396326 - Fax 0736 252490